Mary Blindflowers© Riso, pianto, potere, carnevale, letteratura . Che il riso e il pianto siano due lati della stessa medaglia è facilmente intuibile a chiunque si accinga a scrivere due righe qualsiasi, buone o cattive che siano. Lo scrivente (usare il termine scrittore sarebbe troppo celebrativo), osserva suo malgrado istintivamente la vita, vi si […]View post →
Mary Blindflowers© Cadono gli specchi nelle pattumiere . La poetA, il poetO La poetA tesa tisi blesa mesa crepa in baluginii di stelline stalline all’abituato, abiurato il senso di protesta, in cesta sa che solo l’amorfesta resta, quell’inutile gioco di parole contraffatte, l’inusuale collegato ai morficorpi, la contrattura carpica della goccia fumosa evaporata. Famosa […]View post →
Mary Blindflowers© Il quarto d’ora di Rabelais . Abitudine di taluni è il riportare pedissequamente e senza fonte, come faccenda vera e accertata, la storiella del famoso quarto d’ora di Francesco Rabelais da cui deriverebbe poi il detto, passare un brutto quarto d’ora. La leggenda viene raccontata anche da Gennaro Perfetto nel suo libro […]View post →
Mary Blindflowers© Tossi di pulci Nessuno parla, si ciarla soltanto, intorno all’etica, alla consunzione del viso, delle mani, tutti colossi a Rodi, tacciono senza preavviso, il silenzio aliena micropodi, canti sulla schiena delle righe bianche, ha precoci rughe sfiatate, immeschinite dal rumore, nessuno parla ma c’è chiasso, un fiato di misere polveri al […]View post →
Mary Blindflowers© Leonardo Salviati, “assassina” Boccaccio Negli Avvertimenti della lingua sovra il Decamerone, il cavalier Leonardo Salviati (1539-1589), precisava: . Ma quindi ancora ciò, che della importanza della scrittura abbiam detto, più espressamente si manifesta: che nel libro delle Novelle aveva non pochi luoghi, che difettosi in ogni parte quasi si dimostravano: i […]View post →
Mary Blindflowers & Mariano Grossi© . Cenni sulla letteratura escrementizia . Per continuare il nostro excursus sulla letteratura escrementizia, ci sembra quanto meno singolare la puzza sotto il naso dei bigotti e finti perbenisti nel leggere termini come merda e cagare, laddove i medesimi lesinino esaltazioni per passi reperibili in testi sacri come […]View post →
Rabelais, genio, povertà, elemosina Mary Blindflowers© . In una lettera di Rabelais al Cardinale du Bellay, tratta da un manoscritto conservato nella Biblioteca della Facoltà di medicina di Montpellier, e in un’altra missiva a Monsignor Giorgio d’Estissac, sono chiarite molto bene le condizioni economiche di un genio, costretto letteralmente a chiedere l’elemosina ai suoi protettori […]View post →
Mary Blindflowers© Poesia, letteratura, servi e padroni . Giovanni Boccaccio ne Il Commento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, precisamente nel volume primo, crea una digressione dal tema principale, ossia la vita dell’Alighieri, per parlare dell’origine della poesia. In sintesi quando gli uomini ebbero bisogno di celebrare la divinità con […]View post →
Mary Blindflowers© Scriventi, scrittori, istituzioni, stregoni . Il vero scrittore non ha dogmi. Un esempio fra tutti i classici, Boccaccio. Egli è forse uno fra gli autori più ambigui della letteratura italiana. Traccia un gioco di specchi in cui si afferma e subito dopo si contraddice. Invano il critico si sforzerà di trovare una […]View post →
Giancarlo Buzzi, Grazia Deledda Mary Blindflowers© Nel 1953 la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pavia finanzia, come scritto nelle avvertenze, un libro di Giancarlo Buzzi, intitolato Grazia Deledda, pubblicato dai Fratelli Bocca. L’autore con molta riverenza, ringrazia, da buon accademico: . Questo lavoro si pubblica con il generoso aiuto dell’Università degli […]View post →