Mary Blindflowers© Alceste, il puro vituperato Moralisti, filosofi e accademici di regime confondono individualismo con egoismo. Secondo questi illuminati senza luce, viviamo in una società troppo individualista, per cui i valori fondamentali dell’uomo sarebbero caduti nel nulla. In realtà è esattamente il contrario. Viviamo nell’illusione che il collettivismo e l’appiattimento delle coscienze critiche, […]View post →
Mary Blindflowers© . Eduardo De Filippo, Questi fantasmi . Eduardo de Filippo, nella presentazione dell’edizione televisiva 1962 di Questi fantasmi, commedia quanto mai attuale tra il serio e il faceto: Eccomi a voi, non capirò un bel niente ma non credo ai fantasmi, questo è tutto. Se muore un parente ci mettiamo in lutto […]View post →
Di Mary Blindflowers© I like su fb, effimeri, polimorfi, perlopiù inutili e fatui, ma soprattutto senza un reale riscontro di gradimento effettivo. Il like su fb è uno strumento di controllo di massa che si esplica a due livelli sottili: il controllo sui contenuti graditi ad un pubblico mediamente emotivo e poco reattivo alla […]View post →
Mary Blindflowers© Smail: Faremo un the senza the. Ah, i gelsi, sono rari sa, hanno un sapore, una consistenza, una fragranza, un’essenza… E soprattutto non fanno venire la flatulenza, è importante questo, specie se si è ad una conferenza… Prof. Ragguazzo: Ma che dice! non è possibile farsi un the senza […]View post →
Di Mary Blindflowers & Eugenio Patané© Di solito lo spettatore medio non sa cosa accade dietro le quinte di un teatro, come si allestisce uno spettacolo e quali siano i tempi giusti per una corretta recitazione ed interpretazione. Per saperne di più ho intervistato Eugenio Patané, regista teatrale e attore. 1 La prima cosa […]View post →
Di Mary Blindflowers© Les mains sales, dramma in sette atti, pubblicato nel 1948 per i tipi della Gallimard, ha suscitato polemiche fin dalla sua prima comparsa al Théâtre Antoine di Parigi, diretto da Pierre Valde e interpretato da François Périer, Marie Olivier e André Luguet. Si tratta di un dramma politico in cui un […]View post →
Di Mary Blindflowers© Secondo il Belli i cani sono più felici degli uomini perché sono liberi dal peccato e ponno fotte in d’un confessionario/che nu l’aspetta come a noi cristiani/sta fregna de l’inferno e der Vicario… La madre de le sante, ossia l’organo sessuale femminile, diventa figurante metaforico infernale in cui anche la morte, […]View post →
Di Mary Blindflowers© I minions hanno bisogno di un padrone e lo cercano dappertutto, senza di lui si sentono persi, avvertono un vuoto di senso che li fa star male e non consente loro di sentirsi sicuri, così cercano e sperano di trovare un despota che li tiranneggi e li maltratti, che prometta […]View post →
Di Pierfranco Bruni© La religione è un segno dell’antropologia dei popoli. Per questo è una tradizione. Credere per fede nel dio che illumina non è una teologia. Mai stata tale nelle civiltà dei popoli. Non è un fatto etico. Neppure morale. Perché allora si crede? Perché si ha paura della solitudine. Perché abbiamo bisogno […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Sono una “Illusione cosmica”. Con i tarocchi che leggono le alchimie. La civiltà del popolo Maya. Gli abissi toccano sempre il sottosuolo dell’anima. L’Occidente e l’Oriente sono un intreccio di magia e di sensualità. Le etnie sono espressioni antropologiche in cui la danza, il ballo, la musica, il canto costituiscono una […]View post →