
Dawn McMillam, My bum is so noisy!, credit Antiche Curiosità©
Mary Blindflowers©
Dawn McMillam, pessimi libri
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Ora, che si possa diventare famosi facendo scorregge, è vero, basta guardare i premi Strega degli ultimi anni e i vari scrittorucoli che si vantano di pubblicare con i grossi editori, ma avete mai letto i libri per bambini di Dawn MacMillan? Ebbene fino a ieri nemmeno io, sempre che si possano definire libri quelle rimette sulle emissioni gassose del sedere speteggiante e rumoroso di un bambino. Il personaggio è infatti un bimbo scorreggione.
My bum is so noisy! Pubblicato in prima edizione in Nuova Zelanda da Oratia Media nel 2021, è stato riproposto da Scholastic nel 2022. L’edizione Scholastic ha pure un pulsante, sulla copertina, attorno al quale compare la scritta: “press me”. Lo premi e senti un soave rumor di peto. Del resto titolo e copertina già sono indicativi del sublime, si fa per dire, contenuto del libro. Il personaggio non ha nessun segno specifico, nessuna personalità. La sua sola caratteristica è che scorreggia in continuazione, senza tregua:
My bum is so noisy.
My bum brings me shame.
It makes weird noises and I get the blame.
Il mio sedere è così rumoroso.
Il mio sedere mi fa vergognare.
Fa strani rumori e la colpa è mia.
Le immagini man mano illustrano il percorso non-percorso di un inutile personaggio che scorreggia come un tamburo, fa rumore come un martello, scoppietta e stride, etc. etc.
Tutto il contenuto del libro si basa unicamente su questo. Non ho nessun problema con la letteratura stercoraria, se veicola significati, ma qui non c’è nulla oltre al peto e all’edonismo sfacciato spacciato per successo. Il povero bambino protagonista è imbarazzato dalla sua particolarità, la scorregite, che lo distingue anche dai suoi cugini i quali non hanno certamente, poverini, la grande e unica capacità che possiede lui, sempre pronto a dar di fiato rumorosamente alle sacre retrovie, anche in presenza di ospiti. Chissà che profumo
Un bel giorno però il bambino si accorge che la gente corre verso di lui e gli chiede niente popò (meglio scriverlo così tutto attaccato, dato l’argomento) di meno che l’autografo. I cugini che non riescono ad emettere gli incredibili suoni dal loro “bum”, sono dei semplici falliti, ma il bambino sì che è un individuo arrivato grazie alla rumorosità dei suoi poderosi tuoni dal bum. Grazie alle sue favolose emissioni gassose, diventa una superstar… (continua su Destrutturalismo n. 7).
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DESTRUTTURALISMO Punti salienti
Parto dalla fine: ” L’illustratore è bravo, peccato che abbia prestato la sua arte al servizio di una simile schifezza editoriale che l’editore in quarta di copertina vanta come successo internazionale “.
Sarebbe curioso di sapere quanto vende, giusto per avere il metro (e toglierci il dubbio, caso mai l’avessimo mai avuto) che qualsiasi libro si vende se ha marketing sufficientemente stupido da promuoverlo efficacemente. Essendo per bambini, essi scorreggiano. La stessa logica per cui Ugo Tognazzi si prestò ad interpretare “il petomane”. Chissà, forse l’autore ne avrà visto la versione inglese.
Ha sfornato diversi libretti sempre sullo stesso personaggio e lo stesso tema, mah… Io l’ho trovato a una sterlina in un mercatino, altrimenti non lo avrei mai comprato, prezzo di copertina 9,99, che ti devo dire. Anche una sterlina mi par troppo per un libro del genere. Lo salvano le illustrazioni.