Giuseppe Ligresti© Da Trittico della Crudeltà . A volte ho negli occhi un nugolo di leggerezza, quel quotidiano capzioso, Fuga Redenzione Strapiombo… Altre volte mi formicolano le dita, questa figurina – che sta appena in un palmo – che si scolla, che scolora. E poi questa immagine sacra, il disavanzo della memoria, della contemplazione […]View post →
Angelo Giubileo© Corpo, altare che fugge Recensione su Pensalibero . “Cristo era femmina” è il titolo di un’opera d’arte sperimentale e in specie dell’arte “destrutturalista” di Mary Blindflowers, che ha coniato il movimento “Destrutturalismo”, le cui idee sono espresse nel blog “Destrutturalismo e altro” e nell’omonima rivista. Nei testi dell’opera, uno stile raffinato è impreziosito […]View post →
Potete acquistare su Amazon la nuova versione di Cristo era femmina, in carta tipo premium a colori, copertina morbida e numerose illustrazioni della stessa autrice nel testo. Lingua italiana. Le illustrazioni hanno lo scopo di rendere visive le impressioni evocate dai versi. La grafica e l’illustrazione di copertina sono della stessa autrice. […]View post →
Mary Blindflowers© La nostra arte quotidiana . Il pettirosso Completata l’esperienza di inarcocchiati 365 corsi, uno al giorno, vari inutili ricorsi ogni due giorni solari il disinganno inizia a petulare nelle scuffie e negli alari, crapacchiando ipotesi non dotte sulle scotte, negli scombiccheri lanosi e annosi di un sistema bleso con la […]View post →
Mary Blindflowers© Epifenomeni Sbrizzio, orrore cavallette . Epifenomeni Sbrizzio Epifenomenali con astragali di ricette, le cavallette e i sali sondano patrimoni inesistenti, reagenti al sopruso scimmiette, al brutto muso Sbrizzio fanfara e marchette, alle turrinate strette in sfizio sfregoloso, al lascito impegoloso dell’orrore, ma, senti? Non fa clamore una zanzara se punge il […]View post →
Mary Blindflowers© Cavalli, una poetessa morta . Una poetessa morta val più di una viva, almeno per un poco. Un soffio di vendite (forse), in fase rigor mortis o a corpo ancor caldo, poi lo stucchevole ipocritamente corretto, il dispiacere finto, l’esaltazione cieca, indipendentemente dal testo: posta e loda, una ressa apologetica e […]View post →
Roberto Marzano© Sul grato “prato verde” . La sfilata Sul grato “prato verde” Jacques osservava lenti sfilare quasi come nulla fosse un traduttore d’algebra e un professore simultaneo un prosciutto strappalacrime e un poeta di Parma un medico di bocca buona e un gigolò geriatrico un controllore d’operetta e un cantante di […]View post →
Paolo Durando© Solo per essere nati Fossi Così fossi io, un milite bastardo, fossi un brando a ferire, un’incognita muscosa volta a risapute fusa. Fossi un monolite, un selvaggio presentire i monti, i sentieri nascosti che vanno nel nulla, nella festa tremante di foglie in grembo alla natura funesta e desta. Fossi […]View post →
Mary Blindflowers© Sa tutto di poesia . Serie bianca Dimissioni di certo talento, sconti zero spocchi nel quadro reclutamento, a stento rebecchini lustrati s’infilano negli avanspettacoli dorati, nelle abballottature degli schiavandari che torturano abbecedari per imbambagiare i micrococchi, gemicando paste cremamantiche, l’elefante, la iena e i pidocchi perdono memorie quantiche. Ah! Serie bianca […]View post →
Mary Blindflowers© In nove soli passi . In nove soli passi Esposito Alfa, bruno, monoreurone ch’avalla l’accattone in nove soli passi, scaghella poesie e favella sotto un pruno maschio su scorie in tossine, epistassi e donne latrine, ama il pio piove, il raschio di gola, gli alambicchi e la ola, in […]View post →