Di Mary Blindflowers© Antonio Billeci nel 1978 pubblica Entropia e cancro sociale, un modello di sistema macrosociologico, Il Triangolo, Palermo. Il libro è stato stampato soltanto in duecento copie fuori commercio. Si tratta di una piccola brossura cucita a filo di refe, che apre i giochi con una frase di G. Amato Poiero: “il […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lo stupidario social miete le sue vittime, girini da condivisione che apprezzano, si scandalizzano, plaudono e non leggono nulla. Postano la foto di uno stralcio dell’articolo di un famoso giornale nazionale in cui si parla di “confusione sessuale” circa l’omosessualità. Gli utenti si indignano, gridano che la stampa nazionale è davvero […]View post →
Di Mary Blindflowers© Segno indefettibile di riconoscimento italico dal nord al centro al sud, è lo stravizio tra il misogino e il retrivo, di appuntare la critica sul guscio esterno, quell’involucro parziale, trasformabile, invecchiabile, a “norma”, fuori “norma” comune, inquadrato e inquadrabile in nozioni di stampo puramente superficiale e ludico-pietoso. Il corpo fisico […]View post →
Di Mary Blindflowers© La sentenza apodittica, l’aforisma come perla di saggezza popolare che pensa di trasmettere incontrovertibili verità, la sintetizzazione banale della complessità della vita dell’uomo e del mondo in una frase ad effetto che sentenzia senza dire nulla, che ha la pretesa dell’universalità senza andare oltre una contingenza parziale, una visione limitata […]View post →
Di Lucio Pistis© Visto che Sandro con il quale ordinariamente scrivo, è ancora in vacanza a godersi il sole, oggi mi sono seduto in giardino a bere una bella birra ghiacciata, e tra un sorso e l’altro, mentre mia moglie parlava con la dirimpettaia in piedi al di là dello steccato, mi […]View post →
Di Lucio Pistis© Il gossip, potente strumento di distrazione di massa, circolo manipolatorio del potere utilizzato nell’ottica di un intrattenimento superficiale e ludico-giocoso, fino a qualche anno fa era concentrato soprattutto su divi del cinema e della tv, modello fittizio di una identificazione o di una critica populistica molto in voga. Oggi il gossip […]View post →
Di Mary Blindflowers© Diceva Leonard Cohen: “C’è un difetto in ogni cosa, è da lì che entra la luce”. La luce dell’etica del difetto ha un fascino indefettibile che non dovrebbe essere mai compromesso dall’illusione notevolmente in uso e abuso un po’ in ogni campo. Questa è una società di gomma dove il difetto […]View post →
Di Mary Blindflowers© Quando la corruzione è così diffusa da essere percepita come fattore di normale amministrazione quotidiana, le coscienze si assuefanno, stordite dal sonnifero della casta e pensano che ciò che dovrebbe essere percepito come pericolo da scongiurare e denunciare col segnale del semaforo rosso, sia all’atto pratico, verde normalità, perché così è […]View post →
Mary Blindflowers© Protofemminismo e misoginia italica . Mary Astell (1666-1731) era una pensatrice, politica e teologa inglese. Quando si nomina questa donna si pensa subito al protofemminismo di marca progressista. Al centro della sua riflessione l’amara consapevolezza che le donne fossero trattate ingiustamente nella società dominata dagli uomini. La Astell riprese le tesi […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’aforisma è ormai alla sbarra della grossa editoria che conta e di tal Mirko e i suoi pensierini da quinta elementare, con frasettine stucchevoli e untuosette adatte ai deboli di mente che hanno battuto la testa contro qualche spigolo e non si sono mai più ripresi, recitano così: “Ricorda di non […]View post →