L’isolamento culturale nei social

L'isolamento culturale nei social
Di Mary Blindflowers©   Lo stupidario social miete le sue vittime, girini da condivisione che apprezzano, si scandalizzano, plaudono e non leggono nulla. Postano la foto di uno stralcio dell’articolo di un famoso giornale nazionale in cui si parla di “confusione sessuale” circa l’omosessualità. Gli utenti si indignano, gridano che la stampa nazionale è davvero […]View post →

Le chiacchiera di Narciso perde ai punti

Le chiacchiera di Narciso perde ai punti
Di Mary Blindflowers©     Segno indefettibile di riconoscimento italico dal nord al centro al sud, è lo stravizio tra il misogino e il retrivo, di appuntare la critica sul guscio esterno, quell’involucro parziale, trasformabile, invecchiabile, a “norma”, fuori “norma” comune, inquadrato e inquadrabile in nozioni di stampo puramente superficiale e ludico-pietoso. Il corpo fisico […]View post →

Siamo tutti ignoranti, buon risveglio

Siamo tutti ignoranti, buon risveglio
Di Mary Blindflowers©     La sentenza apodittica, l’aforisma come perla di saggezza popolare che pensa di trasmettere incontrovertibili verità, la sintetizzazione banale della complessità della vita dell’uomo e del mondo in una frase ad effetto che sentenzia senza dire nulla, che ha la pretesa dell’universalità senza andare oltre una contingenza parziale, una visione limitata […]View post →

La calunnia è venticello

La calunnia è un venticello
Di Lucio Pistis©   Il gossip, potente strumento di distrazione di massa, circolo manipolatorio del potere utilizzato nell’ottica di un intrattenimento superficiale e ludico-giocoso, fino a qualche anno fa era concentrato soprattutto su divi del cinema e della tv, modello fittizio di una identificazione o di una critica populistica molto in voga.  Oggi il gossip […]View post →

Baronie universitarie, niente notizia

Baronie universitarie, niente notizia
Di Mary Blindflowers©   Quando la corruzione è così diffusa da essere percepita come fattore di normale amministrazione quotidiana, le coscienze si assuefanno, stordite dal sonnifero della casta e pensano che ciò che dovrebbe essere percepito come pericolo da scongiurare e denunciare col segnale del semaforo rosso, sia all’atto pratico, verde normalità, perché così è […]View post →

Protofemminismo e misoginia italica

    Mary Blindflowers© Protofemminismo e misoginia italica . Mary Astell (1666-1731) era una pensatrice, politica e teologa inglese. Quando si nomina questa donna si pensa subito al protofemminismo di marca progressista. Al centro della sua riflessione l’amara consapevolezza che le donne fossero trattate ingiustamente nella società dominata dagli uomini. La Astell riprese le tesi […]View post →