Siamo pieni di moralizzatori

Siamo pieni di moralizzatori
Mary Blindflowers© Siamo pieni di moralizzatori . Siamo pieni di moralizzatori, di figli di Rettori o comunque cattedratici che ci dicono come dobbiamo vivere, e questi gnognori tutti belli azzimatelli, sistemati, assettatuzzi, come direbbe il Boccaccio, fanno ai poveri mortali nessuno figli di nessuno, lezioni indimenticabili di retorica stantia poi condivisa a manetta nei social […]View post →

Scuola e educazione affettiva?

Scuola e educazione affettiva?
Mary Blindflowers© Scuola e educazione affettiva? . In questi giorni si parla tanto del ruolo della scuola nell’educazione “affettiva” dei giovani, come se l’universo comportamentale e sentimentale del soggetto potesse dipendere dai pochi, parziali e omissivi precetti scolastici impartiti qualche ora al giorno da soggetti che incidono minimamente nella vita di una persona e non […]View post →

La poesia educa? Supercastronerie

La poesia educa? Supercastronerie
Mary Blindflowers© La poesia educa? Supercastronerie . Quando la cronaca nera si tinge di sangue, arriva l’esangue schiera dei morti viventi propinatori di castroneggianti e peteggianti soluzioni ornamentali, chi ricorre ai sali perché si sente svenire di fronte alla violenza dei nostri tempi, specie sulle donne, pretende dai parenti delle vittime scene strappalacrime in stile […]View post →

Lettore critico, si estinguerà?

Lettore critico, si estinguerà?
  Mary Blindflowers© Lettore critico, si estinguerà? . Il danno alle capacità critiche individuali inizia dalla scuola, ti insegnano il concetto di sacralità dell’arte, l’idea che chiunque abbia raggiunto un posto al sole nelle antologie del sistema, sia per forza di cose un genio, pertanto incontestabile, mentre tutti gli altri delle persone mediocrissime. La critica […]View post →

Scuola nel terzo mondo

Scuola nel terzo mondo
  Scuola nel terzo mondo Mary Blindflowers© . Agōghḕ (ἀγωγή,) o regime di educazione spartana, prevedeva l’allontanamento del bambino dalla sua famiglia fin dall’età di sette anni, per seguire un rigido percorso educativo basato sull’allenamento alla guerra, alla caccia e a tutta una serie di attività utili per l’inserimento del bambino nella futura società di […]View post →

La meritocrazia come spauracchio

La meritocrazia come spauracchio
  Mary Blindflowers© La meritocrazia come spauracchio. . Il termine meritocrazia, oggi diventato sinonimo di governo dei meritevoli, nasce in realtà in modo controverso. In un curioso saggio a proiezione distopica del 1958, ambientato in Inghilterra e intriso di castronerie previsionali, Michael Young, sbagliando ogni previsione, conia il termine di meritocrazia e lo collega impropriamente […]View post →

Manzoni, “segnacolo in vessillo”

Manzoni, "segnacolo in vessillo"
  Mary Blindflowers© Manzoni, “segnacolo in vessillo” . Un articolo del Borgese dedicato al Manzoni nel Corriere della Sera, 23 novembre 1952 si intitolava: Perché i Promessi Sposi non sono popolari nel mondo? L’articolo nasceva perché Manzoni, come sottolinea anche Antonio Russo, “restava confinato alla gloria ambigua delle antologie scolastiche, delle edizioni critiche e delle […]View post →

Gerarchia letteraria, Italia immobile

Gerarchia letteraria, Italia immobile
  Anna Maria Dall’Olio© Il canone letterario e lo scrittore In ogni nazione vige il canone, ossia la gerarchia letteraria che stabilisce il pantheon degli scrittori nazionali: in pratica, “chi” seguire e “che cosa” scrivere. Di conseguenza, il canone riflette l’ethos dell’epoca: quando cambia l’ethos, si esaltano nuovi scrittori, mentre altri, precedentemente osannati, vengono accantonati […]View post →