Il linguaggio dei segni

Il linguaggio dei segni
  Giuseppe Ioppolo© Il linguaggio dei segni . Inventarsi una rivista è un’impresa immane. Inventarsi la rivista “Destrutturalismo” che “raccoglie articoli vari sia di collaboratori fissi che occasionali con varie e differenti sezioni: poesia, narrativa, collezionismo, classici, libri dimenticati, critica letteraria anti-accademica, e anti-antropocentrica, è un’impresa immane decuplicata che poteva nascere solo dalla fervida mente di […]View post →

Lettore critico, si estinguerà?

Lettore critico, si estinguerà?
  Mary Blindflowers© Lettore critico, si estinguerà? . Il danno alle capacità critiche individuali inizia dalla scuola, ti insegnano il concetto di sacralità dell’arte, l’idea che chiunque abbia raggiunto un posto al sole nelle antologie del sistema, sia per forza di cose un genio, pertanto incontestabile, mentre tutti gli altri delle persone mediocrissime. La critica […]View post →

Il lettore non esiste

  Fluò© Il lettore non esiste . La progressiva sostituzione del lettore con un utente acritico e impreparato, è uno dei sintomi più preoccupanti innescati dalla complicità di editoria, critica universitaria e media. La critica accademica ormai è completamente schiava del business, al punto da proporre perfino nei programmi e nei corsi, autori improponibili, artisti […]View post →

Siamo in piena distopia

Siamo in piena distopia
  Siamo in piena distopia Mary Blindflowers©   L’ansia di correggere gli altri nasce da una narcosi del verbo, un’anestetizzante desiderio censuratorio in cui damine e signorini da oratorio interdicono l’uso della parola, giudicandola non conforme alla sensibilità odierna. Si opterà per i neolinguaggi che dicono senza dire. Così certi termini vengono bannati secondo le […]View post →