Mary Blindflowers© Il mio nome testa di pietra Luoghi comuni sui poeti si accavallano nell’ethos delle convinzioni abominevoli, cedevoli come stucchi che mal si attaccano a pareti di carta muffa. I poeti fanno circolo perlopiù attorno ad un partito politico e si accalcano cercando di farsi notare con l’esibizione di una tessera […]View post →
Di Mary Blindflowers© Suono in un’osteria, per pochi spicci, fragole ghiotte avvizzite dietro l’umide foglie degli anni, geminidi sospese, impazzite nello spazio di plurime attese. È il chiaroscuro vitale dell’arte, polvere di presenti passati e futuri sommersi, è un avventore beota che inghiotte letale in un bicchiere di vino, nota per nota, il violino. […]View post →