Intervista a se stessi Giuseppe Ioppolo© . Quella che leggerete non è un’intervista qualsiasi ma l’intervista che Ioppolo, stimatissimo autore fessibucchiano, fa a se stesso. Come suol dirsi, non c’è nessuno cattivo quanto i parenti, quando vogliono essere cattivi. Aggiungo: nessuno è più cattivo di se stesso quando vuole essere cattivo con se stesso, […]View post →
Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Langstone Hughes, Virginia Dare . Langston Hughes (Joplin, 1º febbraio 1902 – New York, 22 maggio 1967), nella poesia “Le dolcezze di Harlem”, utilizza la metafora del cibo per descrivere la bellezza delle nere di Harlem. I versi rievocano immagini di dolcezza culinaria e golosità che immergono […]View post →
Mary Blindflowers© Pane, ossa di morti . Assediato Parigi il 1590 da Enrico IV e trovandosi quel popolo all’ultima miseria per mancanza di Vettovaglia, furono cavate da Cimiteri e Sepolcri le Ossa dei morti, e con esse, pestate e ridotte in farina, fu fatto e ricresciuto il Pane, secondoché ci informa lo storico Davila […]View post →
Mary Blindflowers© Il leone non mangia la gazzella? Il gatto non mangia il topo? La regola non scritta della natura prevede che ci siano predatori e prede, carnefici e vittime e che le seconde soccombano ai primi. I vegani sostengono che gli uomini non hanno il diritto di uccidere un qualsiasi animale per cibarsi, perché […]View post →
Di Mary Blindflowers© Appena sbarcati in Sardegna dal “continente” si sente l’odore del mare. Man mano che si procede per strade tortuose verso l’interno, quell’odore si affievolisce, sostituito dall’eco di certi suoni e colori. Thiesi è un paese umido del Logudoro Mejlogu, nord della Sardegna, di tradizioni buone e cattive. I colori dei corittos […]View post →
Di Mary Blindflowers© Suono in un’osteria, per pochi spicci, fragole ghiotte avvizzite dietro l’umide foglie degli anni, geminidi sospese, impazzite nello spazio di plurime attese. È il chiaroscuro vitale dell’arte, polvere di presenti passati e futuri sommersi, è un avventore beota che inghiotte letale in un bicchiere di vino, nota per nota, il violino. […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’editore non poeta, trafitto nel deserto del maratoneta a ore, si è buttato a capofitto nella mota del poiesis, ah la ruota dolore del criceto che beve vino e piange aceto, ahi la pioggia nel pineto da concorsi che scende dai suoi occhi disseccati, e gli orsi che sbranano la sera inconsistente […]View post →