Mary Blindflowers© L’incanto alla vetrina Un due tre porcellini, al liuto con cui incanti gli uccellini ramagnano e risfunfolano fieri i bargellini della tua condotta, tradotta la tua donna a impaginare, la sfinfoli nel libro, derubricare idee diventa l’ammontare di grazie ricevute e date, orsù mie fate, oliate le santiere di tutte le […]View post →
Di Mary Blindflowers© Caos di rose antiche, editoria, bellezze avite di stucco, crinoline dipinte su visi di cera, dov’è il trucco? spera la notte in una nuova chimera, flette assiomi di ridde, sfide fallaci, salotti, batraci guardano oltre le invalicabili mura, c’è chi assicura che ridano, sempre, viscidi, untuosi, scotti d’ira alla greca in sicura […]View post →
di Pierfranco Bruni© Tra D’Annunzio e Pirandello non ci sono ragnatele aperte e i ragni sembrano riposare. Addormentati in un sonno eterno. Ma Gabriele e Luigi sono il canto segreto mistico arcaico del Novecento. Gabriele D’Annunzio (nasce a Pescara il 12 marzo del 1863 e muore a Gardone di Riviera il 1 marzo del […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ma io vi amo morticorti davvero, credetemi, amo la vostra insignificanza da minusdotati letterati chiusi dentro la microstanza delle vostre percezioni a ore stabilite dalla pressurizzazione delle aorte, din don, suonano a morticorti, aprite tutte quante le porte, a tentativi di dileggio dentro retroabortivi cassonetti, tic tac, suonano, suonano a morticorti, indubbia […]View post →