Mary Blindflowers, Doppio Zero, Thinking Man. Pianeti conficcati nell’orecchio di un nonno previdente; un nobile ratto che combatte sul treno coi lanzichenecchi, munito d’una reticella di fiori di cactus prelevati appositamente per lui dal cratere di una delle lune di Giove; un extraterrestre che gira di notte per una città deserta alla scoperta di […]View post →
Boringhieri, Newton, come traducete? Mary Blindflowers & Mariano Grossi© . Frazer ne Il ramo d’oro, scriveva: If we can show that a barbarous custom, like that of the priesthood of Nemi, has existed elsewhere; if we can detect the motives which led to its institution; if we can prove that these motives have operated […]View post →
Mary Blindflowers© Dino Buzzati, i racconti . I racconti di Dino Buzzati appartengono a quel tempo non tempo in cui era possibile ancora inventare e creare. La creazione letteraria oggigiorno invece è enormemente sottovalutata e c’è un motivo. Come farebbero tanti scrittori e poeti che di base non inventano mai nulla a pubblicare coi grossi […]View post →
Siamo in piena distopia Mary Blindflowers© L’ansia di correggere gli altri nasce da una narcosi del verbo, un’anestetizzante desiderio censuratorio in cui damine e signorini da oratorio interdicono l’uso della parola, giudicandola non conforme alla sensibilità odierna. Si opterà per i neolinguaggi che dicono senza dire. Così certi termini vengono bannati secondo le […]View post →
Il giardino di mezzanotte Mary Blindflowers© . Philippa Pearce, Il giardino di mezzanotte, libro del 1958, pubblicato per l’Italia da Salani e recentemente da Mondadori, è un libro che merita attenzione, godibilissimo dall’inizio alla fine. La trama è bella, avvincente, scritta quando ancora gli scrittori sapevano concertare vicende e situazioni. Giocata tutta sul senso del […]View post →
Una Lettera a Parmenide Angelo Giubileo© . μορφὰς γὰρ κατέθεντο δύο γνώμας ὀνομάζειν, τῶν μίαν οὐ χρεών ἐστιν, ἐν ᾦ πεπλανημένοι εἰσίν, ἀντία δ’ ἐκρίναντο δέμας καὶ σήματ’ ἔθεντο χωρὶς ἀπ’ ἀλλήλων, τῇ μὲν φλογὸς αἰθέριον πῦρ, ᾔπιον ὄν, μέγ’ ἀραιὸν ὲλαφρόν, ἑωυτῷ πάντοσε τωὐτόν, τῷ δ’ ἑτέρῳ μὴ τωὐτόν, ἀτὰρ κἀκεῖνο κατ’ αὐτὸ […]View post →
“Flussi”, percorsi, l’uomo kafkiano (Dalla prefazione) Mary Blindflowers© . Flussi di Paolo Durando traduce in versi liberi il percorso dell’uomo kafkiano, diviso, separato dallo sfondo di superficie e talvolta estraneo perfino a se stesso. Si tratta di un vero e proprio viaggio iniziatico verso la consapevolezza non priva di spunti critici verso una realtà […]View post →
Il mito di Europa Angelo Giubileo© . Non parlerò di politica. Tuttavia, dopo una parentesi di circa tre anni, il G-20 di Bali restituisce al mondo intero l’immagine, assolutamente prioritaria, di due leader, americano e cinese, che si stringono la mano in segno di accordo e pertanto nella prospettiva di una nuova <pax> mondiale. […]View post →
Paolo Durando© Padella, parola, frittate cosmogoniche . Frittata cosmogonica 0 Approntata la padella, lancerai la parola. Nello strato sottostante, puramente potenziale fino ad allora, cadrà l’uovo-logos. Perderai tutto, in quell’istante. Ma è anche vero che, per certi versi, non accadrà nulla e continuerai a controllare la frittata, consapevolmente. Ci sarà l’irreversibile incremento delle fratture. […]View post →
Angelo Giubileo© La testa del serpente . L’essere e il tempo del più grande filosofo del Novecento, Martin Heidegger, non sono in fondo che le “categorie” prioritarie asservite, nella logica ambivalente del linguaggio umano, alle proprie narrazioni o metanarrazioni. La differenza linguistica tra le une e le altre, narrazioni e metanarrazioni, attiene alla […]View post →