Mary Blindflowers© Snobissimo, lo scarabeo stercorario . Gli eunuchi Silenzio. Sibili e sbuffi, nelle caverne, dove gli eunuchi son galaverne nere, straziano feroci cere di cemento, inclini al sangue altrui, dei memento già indicizzati si adagiano le sere su sofà filtrati, ventagli di vento riciclato in calicà di sete e trini, vendono spini in […]View post →
Mary Blindflowers© La storia di Tewje il lattivendolo . Sholem Aleichem che Formiggini nel 1928, pubblica con la grafia Scialom Alechem, era lo pseudonimo di Solomon Naumovič Rabinovič (Perejaslavl, 2 marzo 1859 – New York, 13 maggio 1916), scrittore oggi poco conosciuto. Le sue opere sono raffinate e divertentissime. La storia di Tewje il […]View post →
Mary Blindflowers© Demonizzazione del mezzo digitale . Attualmente è in atto da parte di psicologi e filosofi noti, una demonizzazione del mezzo digitale che pur essi utilizzano ad ampie mani per amplificare la loro notorietà. Istericamente ancorati al contatto fisico a tutti i costi, i vecchi tromboni, gridano ai bei tempi perduti ed esaltano […]View post →
Mary Blindflowers© Natura, patetiche contraffazioni artificiali . La natura è perfettamente cattiva, non è la madre dolcissima di Pascoli, ma l’oscura matrigna leopardiana, uno spietato strumento del meccanismo cosmico atto soltanto all’autoconservazione. La perfezione della natura infatti non implica né giustizia, né pietà né tanto meno uguaglianza sul piano delle esistenze individuali. L’ecosistema […]View post →
Mary Blindflowers© Storia, tradizione, evoluzione, dogma . In una lettera di Carolina Coronedi Berti al De Gubernatis, posta in appendice al libro Storia comparata degli usi natalizi in Italia e presso altri popoli indoeuropei, di oltre metà Ottocento, emerge uno spaccato di tradizioni bolognesi in cui la misoginia regna sovrana. La Berti si […]View post →
Elogio al morto di fame Mary Blindflowers© . La superfetazione isterica del nome, la posizione come fonte d’essenza, il limite e la facciata di ogni decenza; la casta, il privilegio, il cosa fai nella vita e quanto guadagni per non essere un morto di fame, spauracchio della contemporaneità che include l’esclusione dai rapporti […]View post →
Di Annamaria Bortolan© . La voce del padrone . Lo sguardo che mi viene rivolto è di compatimento. Io in confronto a lei non sono niente. Sono fuori posto, non dovrei essere qui, in una sartoria alla moda dove si fanno lavori di aggiustaggio, accorcia, allunga, stringi, allarga… ma dove, è sottinteso, si […]View post →