Di Fremmy© Violati, mai appagati. Giochi d’ali fraudolenti al tramonto, in quei luoghi con lei, l’unico idillirio. Contorni di perimetri estesi al solo esistere, esitare negli sguardi, viaggiare nel timore. La tensione al chiodo stringe le membra, i suoi occhi si accompagnano ai miei fremiti, particelle deformi affiorano nell’ansia. Lo sconforto non disturba […]View post →
Di Gastone Cappelloni© Logore storie servite nei vassoi delle conseguenze, diventeranno maschere al servizio di vitali sentieri e psicologicamente si comporranno per più percepire le parole del destino. … Historias gastadas servidas en las bandejas de las consecuencias, se convertirán en máscaras al servicio de vitales caminos y psicológicamente se constituirán […]View post →
Di Mary Blindflowers© Descandagliare il sostegno emotivo nel parco semprevivo delle libertà, uscire al freddo raziocinio di tutte le incomodità, il lettino del dottore ha urgenze sepolcrali, il prete infanticida ha riverenze maniacali, urge la quiete del non senso contro l’anacoretismo del terrore, il ghiaccio ha un freddo sentore di naftalina dentro la spina […]View post →
Di Mary Blindflowers© Esulta al sale scardinapale, cerca solo di non farti male, se il tempo greve ti pesa sulla scocca, stringi i denti, chiudi la bocca, se il mare amaro costa caro all’etto, sgonfiati il petto e vola, e se sarai sola non sarà mai un difetto oltre le fole del marcito giardinetto. […]View post →
Di Franco Piri Focardi© Nel Marzo 1999 fu proclamato uno sciopero per scongiurare il pericolo di licenziamenti in una fabbrica di munizioni nel pistoiese. Cardina la piega della bocca la mano che protende appena ricucita priva dell’indice e del medio. Seduta all’ombra di un ronzio di insetti racconta al verde intenso dei banani della […]View post →
Di Fremmy© Vivace grigio Un bisbiglio dell’odoroso gracile lenzuolo, lacrime sulla riva destra del funambolo arcipelago di voci e suoni adorni, festa alle fate, lutto al verde che giace. Arancio era il fendente acuto, spinose le code intrecciate di pensieri e lodi. Il passo ed il tumulto odono il silenzio del tramonto senza […]View post →
Di Gastone Cappelloni© Stammi bene, scrivi. Così senza rumori battezzarono l’esile corazza di mie sobrie compostezze, salutandomi e contornandomi con artigli di malinconia, con la morte nei loro grembi, e urla materne, paterne, di dolore, senza avvenire, di speranze schiave di anni, senza vestiari, intensi, riscaldati da gelide circostanze. Io, figlio prediletto, nato dalle […]View post →
Di Fremmy© Il molo, vestendomi, ho colorato di grigiori, fremente, gettavo la mia arpa assonnata alla corrente desiderosa di anime cadenti, un gioco è balzato alla mia vista, il ronzio di vene tremanti e unte al corallo sbiadito sui rami, ascoltavo. Il rosso era stato soltanto una fuga, distrazione olfattiva tendente all’invisibile tepore. La […]View post →
di Mary Blindflowers© Paese di cubi perfetti, coi denti stretti e neri squadrati in aguzza percezione di grigio esistenziale totale. Incastri per menti alienate senza lavoro finito. Luogo predisposto alla manipolazione globale, mito perduto e imbibito di pirite lucente. Ma chi l’ha detto che dobbiamo vivere per lavorare? Bollite apatie illividite, luna crescente dentro […]View post →
Di Fremmy© Frenesia estetica di ostaggi virulenti, cado, mentre il bruco avviluppa il germoglio, transito e sudo melodiche ipotesi d’altura. Invano stacco l’ala del pesco orgoglioso, fastidioso è il ronzio delle malinconie che tessono i nodi al colletto smesso, di coperte e piume rampanti che rinnego. La casetta nel vigneto stanca l’alba, il solco […]View post →