E tessono i nodi al colletto smesso

e tessono i nodi al colletto smesso

E tessono i nodi al colletto smesso

Di Fremmy©

Ipotesi d’altura, credit Mary Blindflowers©

 

Frenesia estetica di ostaggi virulenti,
cado,
mentre il bruco avviluppa il germoglio,
transito e sudo melodiche ipotesi
d’altura.
Invano stacco l’ala del pesco
orgoglioso,
fastidioso è il ronzio delle
malinconie
che tessono i nodi al colletto smesso,
di coperte e piume rampanti che
rinnego.
La casetta nel vigneto stanca l’alba,
il solco ancestrale cede posto al
ruscello
e gira la fretta tutta a destra di me.
Chiavistello serrato di una cornice
vuota
che oscura una porta senza passanti,
è quello il giorno del finto respiro,
è stato tempo ricamato nell’uscio
estraneo.
Ogni battito è petalo che cade arguto,
giostra di pellicole alla retina e
olfatto,
la mia mano irta e addormentata,
dolce, consuma la stampa alterna di un
eco.

Post a comment