Paolo Durando© Arcani, sole, giudizio, mondo . XIX. IL SOLE Energia bambina, la vita da mordere, armi di luce, tentacoli di orgoglio, luce di apparenze, di apparato, stucchevole rappresentazione. Sprofondare nella voragine che buca, il sole foro e ponte, occhio magico sul primo altrove, sul mondo della prima spoliazione. Calda, infinita energia astrale, […]View post →
Angelo Giubileo© Comunicazione, mondo, tempo, globale . Per chi ha abitato la propria terra natia prima che pochissimi avventurosi nomadi e in fine i media gli abbiano portato in casa il “mondo”, il tempo della vita sembrava proprio che scorresse eternamente, la vita sempre uguale a se stessa e il tempo sempre uguale a […]View post →
Di Fremmy© Il molo, vestendomi, ho colorato di grigiori, fremente, gettavo la mia arpa assonnata alla corrente desiderosa di anime cadenti, un gioco è balzato alla mia vista, il ronzio di vene tremanti e unte al corallo sbiadito sui rami, ascoltavo. Il rosso era stato soltanto una fuga, distrazione olfattiva tendente all’invisibile tepore. La […]View post →
Di Fremmy© Frenesia estetica di ostaggi virulenti, cado, mentre il bruco avviluppa il germoglio, transito e sudo melodiche ipotesi d’altura. Invano stacco l’ala del pesco orgoglioso, fastidioso è il ronzio delle malinconie che tessono i nodi al colletto smesso, di coperte e piume rampanti che rinnego. La casetta nel vigneto stanca l’alba, il solco […]View post →
Di Fremmy© Il ghiaccio riapre la porta all’eclissi dei sensi che appannano il tuo ego, saltellare nel prato dove la rete è rimasta impigliata nel vuoto essere opaco. Il treno concepisce un cerchio ellittico dove lo yo-yo tira il seme alla noce, il guscio marmoreo è subito diventato reale agonia nel modo di argomentare […]View post →
Di Fremmy© La rondine ieri ha punito il giorno questo silenzio respira da solo mentre il mosaico dipinge colori e trasparenze di un eco nel ghiaccio. Le ipotenuse giocano asimmetriche con la frase di un epilogo alterno il suo rumore ha scosso il percorso bianco è il fuoco del vuoto un faro ha […]View post →
La testa contro l’austera carnalità del giorno, titanico, l’albero geme, par che senta i colpi dell’accetta, l’unghia ramosa stretta nei fianchi di una verde nuvola di sangue, l’albero aspetta, freme, si perde nella lenta agonia della foresta. https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/ https://www.youtube.com/watch?v=BiqSAVVVorM View post →
Di Mary Blindflowers© Lo scrittore chiuso dentro la sua stanza ovattata, al coperto, lontano dai fumi della storia, distante dal suo tempo, dal sole e dalla pioggia; lo scrittore solitario che medita su concrezioni astrali, sullo spazio tra cucina, salotto e bagno, concepito nella sua mente come metafisico e “la sola cosa che […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© Cadono a terra, sono a terra come le urla che si piegano, si accartocciano e modulano la frequenza in alti e bassi. È un grido d’aiuto sospeso, che piomba giù fragorosamente, corpi straziati, corpi che saltano in aria in una danza macabra. Arriva la morte a far da padrona, condotta […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’indifferenza è il male del nostro secolo, la punta di coltello che uccide, la lama che taglia, il senso obnubilato di chi non ha senso sociale e spiritualità, laddove per spiritualità intendo qualcosa che non ha nulla a che fare con il dogma cristallizzato delle religioni. La spiritualità è l’afflato che […]View post →