Di Mary Blindflowers© Blanquette de veau. Unico solo libro, già diva al molo cribro, la controstiva blatera alle blatee, scorificanti urlano la notte, spenti messaggi si arricchiscono di finti viaggi poserotte tra denti bianchi e criceti sulle ruote per ammaraggi in porti già desueti. Di norma gli ancoraggi spengono la vita delle mote che […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sistemaffari per lucidi embrioni, ludibrio di fotoni-ressa in busto frusto tempo vecchio, orecchio teso d’assiomatici deliri, pubblica fole, sistema-cari-fari, tra luridi canali, miri. I libri sono mari di parole asintomatiche del gusto, non prole già abusata, inganno frusto per sistemaffari senza penna di un talento che non c’è, eh tu drizza […]View post →
Di Mary Blindflowers© Pretendi forse assoluzioni? Un uomo schiaccia insetti sulle teste vuote dei figurinanti, gli aitanti corsieri delle dive sfiatano sui ceri, corrono semiseri su lucidi impiantiti, l’altare è pronto, celebra teso il testo lesto dell’affresco immondo, celebra steso il desco presto del divino ormai fecondo. Il poeta si alza, avanza, fa un […]View post →
Di Mary Blindflowers© È notte da secoli, non perdere la rotta, sistema le luci sulla scotta, sulla cima variopinta lucrano tregende, che trasecoli la voce, assioma atroce del comune senso e le leggende per cui se dici penso, sbagli, i profeti dei travagli a ore preparino compatti la defibrillazione, circostanziali le ferite di […]View post →
Di Mary Blindflowers© Impigrire gli echi del nulla, grottesco tempo, fuoriuscito, incombe su microtombe di visi scavati dall’unguento del giorno. Le dive impigrite esultano dagli sbiechi lisi del vuoto, che dici, quoto tutto l’innocuo? suo è il successo, la gloria, la bici. Non si scrive forse per imperitura smemoria? … E i talenti? … […]View post →
Di Feffo Porru© MA COME . . . Ma come raccoglievo le rimanenze di inezie non sapevo se poi il comando non raggiungeva la mia quiete liquida quando limpida sembrava la voce scalza che camminava sull’esofago e straripava nelle guance piantate di cipressi obsoleti . Non comprendevo le parole piallate dalla rabbia e dallo […]View post →
Di Franco Piri Focardi© noi siamo piccoli ma l’universo che possediamo è infinito basta affacciarsi oltre i nostri confini Un buco nella sabbia scavato con le mani per avvicinarsi lentamente ai segmenti che uniscono il sogno a noi stessi, nel luogo ove gradini di ombre di cipressi scalano il silenzio: ed io […]View post →
Di Fremmy© Stanca ti voltasti al buio, l’omissione di sorrisi è apparente, costante e logorante scandita lungo il viale assurdo in attesa di lividi. Appalto del cuore crollato, battito dissoluto a se stante, avesti la forza di mietere aliti fragranti al sussurrìo di pensieri. Colti i brani, avvolte le redini nel tessuto bramoso […]View post →
Di Mary Blindflowers© Capocommessi che vantano vacanze sotto il cocco. Vai vai, sciocco. Subcomici del nulla, subumani sulla bici, schiocco di vento basso. Che dici? Surretali addendi del sorriso finto nel salasso di poesie, ma è vero che il ciglio è solo ridipinto sul volto delle zie? Ma è vero che ciascun poetastro è […]View post →
Di Fremmy© La traversata dell’alba, credit Mary Blindflowers© La traversata dell’alba ha distratto il giorno, fertilità anteposte al destro dibattito distolto dal forno invadente di metastasi, le lune hanno colmato l’orlo del bottone con il quale slacciavo il solco di treni figuranti al mio passeggero tormento di gioia. Sentiero viscido vagabondo alla sosta di […]View post →