Battezzarono l’esile corazza della mia compostezza

Battezzarono l'esile corazza della mia compostezza
Di Gastone Cappelloni©   Stammi bene, scrivi. Così senza rumori battezzarono l’esile corazza di mie sobrie compostezze, salutandomi e contornandomi con artigli di malinconia, con la morte nei loro grembi, e urla materne, paterne, di dolore, senza avvenire, di speranze schiave di anni, senza vestiari, intensi, riscaldati da gelide circostanze. Io, figlio prediletto, nato dalle […]View post →