Mary Blindflowers© L’Ottocento ci ha rovinato . Il descrittivismo narrativo ottocentesco e dei primi del Novecento, che nelle stesure dei romanzi contemporanei viene spesso abolito, aveva lo scopo di introdurre il lettore nel mondo dei personaggi che si intendeva rappresentare ma anche quello di eviscerarne l’ego. Romanzi come Cosima di Grazia Deledda (pubblicato […]View post →
Mary Blindflowers© Sauri moderni, maghetto, magie . Fuori posto Come piega seria sulle labbra, quell’abracadabra propedeutico al dissenso, revisiona la stagione del mutismo imposto. Quando stai sempre fuori posto. Allo scompenso terapeutico il sole muore nell’agonia dello splendore vivo, atomizzando l’allusivo scolo ni. Sfondo di possibili voci in ovatta scura. Pus d’ore […]View post →
Mary Blindflowers© Meccanismi attuali per diventare scrittori . I dibattiti sull’opportunità e il valore dell’insegnamento della scrittura, per quanto possa sembrare strano, non sono recenti. Che oggi la si chiami scrittura creativa e ieri lo si chiamasse insegnare “a parlare e scrivere con arte”, cambia veramente poco. Resta la differenza di opinioni, i […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ci sono oggi diversi tipi di poeti: i nostalgici stile Ottocento pieno che vorrebbero far rivivere ardori romantico-floreali con punte medioevali chiamando il cuore cor che si spaura, sollecitandone i tumulti con qualche svenimento stile romanzi alla Carolina Invernizio; gli pseudo-maledetti, che invece al contrario, pensano di proiettarsi nel futuro infarcendo […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Sulla d eufonica molto si è scritto. Le vecchie grammatiche ne consigliavano l’uso per evitare fenomeni di sgradevole cacofonia. L’Accademia della Crusca così si esprime in proposito: “L’uso della ‘d’ eufonica, secondo le indicazioni del famoso storico della lingua Bruno Migliorini, dovrebbe essere limitato ai casi di incontro […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© I falliti di successo sono la sottocategoria vincente di quest’epoca alla rovescia, l’abulico e inconsistente qui pro quo di una società che richiede sempre più le spalle coperte da vestitini caldi e invisibili all’occhio del comune mortale. Un fallito di successo è uno che non sa […]View post →
Mary Blindflowers© . Limite, crocchio paventa ginocchio Limite, crocchio paventa ginocchio, piegature di corte, miraggioscorte, certa serena la luna piena condensa una melensa cerata pro minuetto, servi, ti serve un ovetto di cera piegata, la catechesi, il successo presupposto al paggetto supino sui nervi ipertesi, un piccolo inchino, un passetto divino, e […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’editore è una garanzia. Eccolo, il mondo editoriale che corre verso l’evidenziazione e la pubblicizzazione del politicamente agganciato, verso l’affermazione del sé, carisma individuale universalmente accettato, purché ci sia un partito, un’associazione e l’affiliazione ad amici che contano. In un universo concentrazionario che registra presenze importanti dietro il soggetto aspirante a fama […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nell’Italia delle possibilità mancate e tradite, nello stivaletto dei tanti poeti e delle poche poesie, in questa penisola mitica di svariati navigatori monocellulari su web che mettono “mi piace” alle foto di editor occhialuti dalle improbabili bellezze fisiche e mentali, piovono come grandine famosi corsi di “scrittura creativa” o “editoriale”. […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il vagito che rugge distrugge il vecchio trombone ormai morto che sugge melassa giocando a scopone con superfetazione d’aborto, contriperbole geniale allo storto. Le molle di trite poltrone raggianti pubblicano coi grandi editori, normale cose finte su antichi abusati motori. Creatività, è ora davvero che muori in parti solitari, l’editor vuole […]View post →