Mary Blindflowers© Itala cara, signora Tara . Lavatrice ore due, signora, traffico in centro! Scusa signora, oggi difficile, ho attraversato la riva opposta! Era ora, serva Itala arriva, ha attraversato apposta la riva per me, que que, evviva, si degna, tiene la porta socchiusa? Chiudi, cara la vuoi la mia blusa blu […]View post →
Vivian Lamarque, premio Strega? Lucio Pistis & Sandro Asebès© . Appena tornati dalle vacanze, abbiamo appreso che una signora di nome Vivian Lamarque, ha vinto il Premio Strega per la poesia nel 2023. Ci siamo messi a ridere, ma di gusto, giusto per non piangere. Abbiamo sempre considerato la Lamarque una sfornatrice seriale […]View post →
Paolo Durando© Padella, parola, frittate cosmogoniche . Frittata cosmogonica 0 Approntata la padella, lancerai la parola. Nello strato sottostante, puramente potenziale fino ad allora, cadrà l’uovo-logos. Perderai tutto, in quell’istante. Ma è anche vero che, per certi versi, non accadrà nulla e continuerai a controllare la frittata, consapevolmente. Ci sarà l’irreversibile incremento delle fratture. […]View post →
Mary Blindflowers© L’Ottocento ci ha rovinato . Il descrittivismo narrativo ottocentesco e dei primi del Novecento, che nelle stesure dei romanzi contemporanei viene spesso abolito, aveva lo scopo di introdurre il lettore nel mondo dei personaggi che si intendeva rappresentare ma anche quello di eviscerarne l’ego. Romanzi come Cosima di Grazia Deledda (pubblicato […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Nelle civiltà pre-cristiane il mito era il racconto per immagini. L’immaginario vive nel mito e il mito crea la poesia, il linguaggio della poesia che si fa viaggio non nelle “cose”, ma nel fantasioso, nel mistero, nella maschera. La maschera non è solo un oggetto. Anzi la maschera è il simbolo […]View post →
Mary Blindflowers© I fantasmi riflettono opinioni Calibrati al vivido pedestre, signori, signore, ecco il circo equestre: ballerine in tutù rosa, mortimoni ad olio spesso, nerovestita sposa gravida di loop. Scoop, la casa è piccola, muffosa, giusto due camere e una cortina fumosa che rende bene la cattiva prosa. Verrò più stresso, verro […]View post →
di Mary Blindflowers© E se in realtà non esistessimo… Se fosse tutto un sogno generato dal bisogno dell’ontologia? Casa immaginaria, costruzione secondaria della fantasia che necessita di cose, rifugi, sotterfugi, ricordi, fiordi in cui nascondere segreti? E se in realtà fosse tutto un bluff? Io, tu, noi, essi, voi, l’ideologia, i gameti, l’antologia degli […]View post →
Di Franco Piri Focardi© Mondo, perché ho potuto comprare anche quell’ultimo piatto di riso per gettarlo ai miei cani? Se ne sta accoccolata, al centro della radura, davanti alla sua casa, una capanna di paglia vicino al doppio reticolato della miniera di titanio, in testa solo una stoffa bianca e rossa méssale da qualche […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lei è un poeta? Simboli di regressione nell’Ewald Tragy di Rainer Maria Rilke. . «Lei è un poeta?». «Non lo so. Qui non si arriva a vederci chiaro. Non si può prendere distanza da se stessi, mancano calma, spazio, prospettiva… Solo poeta? È ridicolo. Anche se fosse possibile non è una […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il racconto che segue è stato escluso dalla raccolta “L’occhio clinico”, perché l’editore, cattolico, lo ha censurato. I. Siddinghausen, 15 febbraio, anno del Signore 1631. Il freddo era intenso. Verena Tutke affondava i piedi nella neve alta e soffice. Doveva raggiungere una casa di certi suoi parenti, dall’altra parte del villaggio. […]View post →