Di Pierfranco Bruni© Il falò nella ritualità delle feste assume un’importanza particolare, ma, a volte, si veste di una ambigua interpretazione. Il falò è il fuoco della purificazione, ma anche della perdizione. Nelle culture primitive si viveva un passaggio in cui le civiltà assorbivano il senso delle stagioni. I territori italiani, durante le feste […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Le eredità raccontate si fanno antropologia di un vissuto. La scrittura come identità. Raccontare uno scrittore per uno scrittore é raccontarsi. Così, pet cercare di dire la verità. Una verità possibile. “Mi piacerebbe sapere donde arriva l’odore di fumo: non c’è nulla che brucia, da queste parti. Resti un vecchio aquilone” […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Tradizione antropologica, Lévy-Bruhl . Antropologia e filosofia al centro di un viaggio tra identità, civiltà e pensiero. Il modello antropologico espresso da Lucien Lévy-Bruhl (nato a Parigi il 10 aprile del 1857, morto a Parigi il 13 marzo del 1939) ha ragione di esistere anche in relazione agli studi contemporanei. Un […]View post →
Pierfranco Bruni© . Bronislaw Malinowski, antropologo, conchiglie . Cultura e civiltà sono due “Sistemi” completamente diversi. Non bisogna mai confondere le due porte. Malinowski si contrappone al Freud di “Totem e tabù” (1913), perché il suo modello antropologico ha una innata metafisicità. Credo che Bronislaw Malinowski sia stato uno tra i più importanti […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Il mondo magico è intrecciato in un destino culturale. Lo ebbe a dire Cesare Pavese: “Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Rileggere Raffaele Pettazzoni significa ordinare l’impalcatura di una antropologia che sta diventando disordinata e disarticolata in una necessità di comparazioni tra nuovi e antichi saperi. Fu uno storico delle religioni ma fu il primo nel mondo ad applicare il metodo comparativo. Il senso del primitivo fu tratteggiato nei suoi studi avviando […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Ernesto De Martino, nato a Napoli il primo dicembre del 1908 e morto a Roma il 9 maggio del 1965, sosteneva: “L’uomo si è affidato a ripetizioni ritmiche celesti proprio per proteggere il troppo interno e labile calendario del suo cuore, e per poter iscrivere i tempi precari dei cuori […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Sono erede di una antropologia della morte. Per un immaginario che ha perso il suo fascino. Ciò che realmente non muore è la morte. Non si tratta di un non morire alla morte ma di un non riuscire a sopravvivere alla vita. C’è una Antropologia della morte che non è fatta […]View post →
Di Pierfranco Bruni© L’Arberia Tarantina resta nella storia. Oggi solo San Marzano ha mantenuto fede ad alcuni codici di identità. La Fede (la “Besa”) è una tradizione nella storia di un popolo. Ma l’Arberia tarantina era molto estesa e comprendeva un’area geografica abbastanza vasta. La storia del popolo arbereshe (italo – albanese) è una […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Siamo al centenario di Bianca Garufi. Nata all’interno di una famiglia aristocratica benestante siciliana, Bianca Garufi lascia da giovane la Sicilia della grecità, del Fuoco grande. La Sicilia dei mari pirandelliani e quasimodiani e degli archetipi. Ha avviato il primo comparto della psicoanalisi junghiana in Italia ed è stata una delle studiose del metodo junghiano […]View post →