Roth, Lo scrittore fantasma

Philip Roth, Lo scrittore fantasma
Di Mary Blindflowers© Se l’ossessione di essere ebreo avesse un nome e un cognome si chiamerebbe Philip Roth. Mi sono approcciata fiduciosa a Lo scrittore fantasma, descritto da taluni come un grande romanzo. Indubbiamente ben scritto, è tuttavia piuttosto noioso, a tratti ridondante con più d’una indulgenza ad un intellettualismo che gira su se stesso […]View post →

Lezioni di Tuzzi talento

Lezioni di Tuzzi talento
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès©   L’utilità dell’apparentemente inutile è, per ogni uomo, fondamentale, come insegna Montaigne. Disciplinarsi esercitando una ferrea autocritica, gettando via senza rimpianti le pagine non riuscite – talvolta, proprio quelle stese con la volontà di “scrivere bene” – e lasciando nel cassetto per uno o due mesi il lavoro finito, […]View post →

Ginzburg, Storia notturna per accademici

Carlo Ginzburg, Storia notturna, una decifrazione del sabba, Einaudi, 1989
Di Mary Blindflowers©   Ginzburg, Storia notturna per accademici Carlo Ginzburg, Storia Notturna, una decifrazione del Sabba, pubblicato in prima edizione da Einaudi nel 1989, serie Biblioteca di Cultura Storica 176, 319 pagine più indice dei nomi. Ampia bibliografia. Il libro si propone lo scopo di una diversa interpretazione del fenomeno della stregoneria con i […]View post →

O miei prodi, non son danze, son casuali somiglianze

O miei prodi, non son danze, son casuali somiglianze
Di Mary Blindflowers©   Il termine plagio, utilizzato per la prima volta da Marziale in riferimento al furto di alcuni suoi versi , è entrato oggi nell’uso corrente per indicare la copiatura illecita di un’opera di ingegno, meglio definita e accettata come violazione del diritto d’autore. Zara Algardi specifica di cosa si tratta: Il plagio […]View post →

Tipografo celeste o fuffa-inchieste?

Tipografo celeste o fuffa-inchieste?
Di Mary Blindflowers©   Paola de Sanctis Ricciardone nel 1987 dà alle stampe un titolo dall’apparenza interessante: Il tipografo celeste, il gioco del lotto tra letteratura e demologia nell’Italia dell’Ottocento e oltre, con la prefazione di Vittorio Lanternari, Edizioni Dedalo serie nuova biblioteca, nuovi saggi. In quarta di copertina si precisa che all’epoca in cui […]View post →