Di Mary Blindflowers© Il buono e il cattivo, il lato oscuro della luna, quello che non si vede, e poi il viso luminoso e selenico pronto per la scena, ritoccato da appositi programmi, derealizzato e depersonalizzato, pronto ad indossare un costume, una maschera, una personalità nuova che costituisca come l’essenza fittizia di […]View post →
Di Mary Blindflowers© Vetrine scintillanti, pile di libri tutti uguali che rimangono per mesi esattamente dove stanno, imperterriti con la loro monumentale volontà di riempire ogni angolo possibile, commercio fine a se stesso, esibizione di un nome costruito da pubblicità, politica e maneggi editoriali. Tutto questo rende l’editoria, la cultura, un grande bluff […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il racconto che segue è stato escluso dalla raccolta “L’occhio clinico”, perché l’editore, cattolico, lo ha censurato. I. Siddinghausen, 15 febbraio, anno del Signore 1631. Il freddo era intenso. Verena Tutke affondava i piedi nella neve alta e soffice. Doveva raggiungere una casa di certi suoi parenti, dall’altra parte del villaggio. […]View post →