A malapena capisco, kafkiana Roberto Marzano© . Kafkiana C’è da stare in campana annusare le micce incuneate nei dossi sbalorditi gli anfratti di pietra che frana nelle curve sconnesse avvinghiate di ghiaia. Lo sbadiglio del vento stantuffa cataplasmi, fuliggine e fumo e l’ambascia che strugge, spariglia le vene storge schiene di suppliche vacue […]View post →
Mariano Grossi© Asimmetrie spiralizzate in Montale . Si scoprirà leggendo Montale che proprio il tipo di asimmetrie spiralizzate risulta più stranamente levigabile anche nei tentativi traduttivi in altra lingua. In “Ecco il segno” l’effetto sisma nel gioco delle assonanze e delle rime si ripete e direi si accentua in concomitanza con la brevitas del […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ho dentro fitte tenebre con lunghe dita di legno, come palafitte, rospi come balene che nuotano nell’acuto grido delle vene, ho ricordi intasati di ragnatele peste, imbambolati nel dito marcio di una notturna alba e sono nata al buio non voluta, senza chiedere il permesso, a mia insaputa. (2013) https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/ […]View post →
Di Mary Blindflowers© Mondo increato Oltre le contumelie esterne del creato, oltre le nuvole, il vibrato triplo dell’incontestato mai veduto, arcano arguto, ecco il posto che non c’è è qualcosa che riempie le tue vene, Itte asa leadu pro ‘ìdere custu mundu increadu? Non soggiace alle carene di nessuna nave, non porta mai catene, […]View post →