Di Fremmy© Il treno bruciava i ceppi della nocciola alla cui scaletta di presunzione nascosta uno scoiattolo mi teneva al siero, la sua pelle ha forti guanti di velluto fanno presa sui tronchi della stabilità. Il roditore di me stesso, sagace altera ed alterna il corso dei fiumi, alimenta le rotaie che bruciano […]View post →
Di Mary Blindflowers© Rara follia, fortuna che ci sei. Utensili sparsi nell’ordinaria crudità del giorno camminano, oggetti senz’anima e corpo, in disistima del mondo bruto nelle trame di sfuocate letargie antidubbio. Si ferma solo l’utensile caduto nelle solide certezze coi semi aridi schiacciati contro le rubriche di un analista ben pagato. Eppure ci sono […]View post →
Di Fremmy© La mia bocca interrompeva il respiro, palpito a diametro inverso al fuoco pagava la crisalide all’ansia novizia, violenti rintocchi di rugiada al polline hanno perforato il mio scaltro viso ed ho peccato d’inerzia nell’esitare, sconcio sorriso annacquato senza bolle ha sottratto i cubetti al […]View post →
Di Mary Blindflowers© Se la poesia viene depauperata del suo contesto e riassesto critico-giocoso, è nulla. Se si riduce alla contemplazione estatica ed estetizzante della natura senza cogliere vene polemiche da cui zampilla sangue di invettiva che colora la pagina bianca di nuove possibilità di espressione, essa rimane silente. Cosa c’è di più […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ci sono webeti che navigano costantemente alla ricerca del loro tempo da perdere, tempo che potrebbero impiegare diversamente e in modo più produttivo, per esempio per migliorare i loro romanzi. Ci sono persone che covano vendette per 5 mesi. A giugno lessi “Le cose dell’Orologio”, un pessimo libro scritto dall’illustre sconosciuto […]View post →
Mary Blindflowers© È un autunno filato, che ti scruta dentro, una stagione complessa di doglie morte di cose torte e pedine rivolte alla scacchiera bianca di un foglio nuvole vetrose impastato alle lingue spumose del vento. Una stagione indecisa che sento dentro le ossa, un brivido che spossa. Non sederti prego, quella sedia ospita […]View post →