La tessera di partito Giorgio Infantino© . Il telefono squillava ma Franco non rispondeva. Dopo una pausa di silenzio durata quindici secondi, di nuovo l’aggeggio inventato da Meucci, ma che aveva fatto diventare miliardario Bell, squillò. “Fabbri’? Fabrizio?” “Papà, eccomi”. “Non l’hai sentito?” “No, stavo in cucina, con le cuffiette in testa”. “Ma stai sempre […]View post →
Il ciarlatanesimo, oggi e ieri Mary Blindflowers© . In Origine delle scoperte attribuite a’ moderni, 1789, presso Tommaso Bettinelli, libro che è una vera miniera, leggo Dutens, che, con uno stile impeccabile e scorrevole, affermava che Tessalo non riuscì ad imporsi come bravo medico, a causa di un ciarlatano che si improvvisò guaritore sfruttando la […]View post →
Ischia ti dà pace? Lucio Pistis & Sandro Asebès© . Una cosa a nostro parere intollerabile è l’inautenticità nella poesia, il tentativo di accalappiare simpatie popolari descrivendo tragedie non vissute, guerre mai viste se non in tv, situazioni di sopraffazione mai subite. Il poeta finge costantemente, questo si sa, ma lo fa essenzialmente per […]View post →
Lucio Pistis & Sandro Asebès© Scurati, non sei Orwell . Antonio Scurati, ovviamente accademico, vincitore di vari premi letterari tra cui lo Strega, per più di qualcuno pare faccia lo scrittore. La sinossi di Seconda mezzanotte, edito da Bompiani nel 2012 recita così: … un romanzo visionario. Una grande avventura […]View post →
Di Lucio Pistis© Dove sta la vera cultura? Intellettuali occhialuti e azzimati le tirano la giacchetta, chi la porta a destra, chi la porta a sinistra, cercando in tutti i modi di collocarla come se fosse una disoccupata in cerca di un posto fisso e tranquillo tra le braccia chiuse dei suoi […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© . Agli dèi della mattinata . Il vento scuote allori e pini. Ai vetri, giù acqua. Tra fumi e luci la costa la vedi a tratti, poi nulla. La mattinata si affina nella stanza tranquilla. Un filo di musica rock, le matite, le carte. Sono felice della pioggia. O […]View post →
Di Annamaria Bortolan© C’è un diffuso snobismo per cui gli sia gli autori che pubblicano con piccoli editori che i selfpublishers, non vanno nominati né recensiti da parte di chi scrive per mestiere, sulla stampa di grande tiratura. Questo silenzio motivato dal considerare i self avversari indegni di confronto non sta portando nulla di costruttivo ma […]View post →