Mary Blindflowers© Letteratura, resistenza, potere, carriera . C’è tutto un filone letterario, da Boccaccio al Tassoni, da Rabelais a Swift, che possiamo definire della “resistenza”, del mondo alla rovescia e della critica simbolica ad un sistema che pure li invischiava e nel quale dovevano riuscire a barcamenarsi e dimenarsi come dentro un vestito […]View post →
Mary Blindflowers© Tassoni, La secchia rapita, cenni . La secchia rapita, poema eroicomico in dodici canti, venne pubblicata nel 1622, “drappo cangiante in cui mirabilmente risplendono ambidue i colori del burlesco e del grave”, secondo le Dichiarazioni del signor Gasparo Salviani, pseudonimo dell’autore stesso, e rimane indiscutibilmente il capolavoro di Tassoni, che nei suoi […]View post →
Mary Blindflowers© Alessandro Tassoni contro Petrarca, l’intoccabilità della poesia . Scrive Augusto Castaldo nella Prefazione a una edizione del 1910 de La secchia rapita di Alessandro Tassoni, pubblicata da Oreste Garroni in Roma: . Il Tassoni, uomo franco e scrittore audace, aveva mosso guerra agl’idoli del tempo, Aristotele e Petrarca, senza risparmiare all’occorrenza i […]View post →
Mary Blindflowers© Alessandro Tassoni, lettere senza eufemismi . Più che da certi saggi accademici in cui gli autori fanno il frusto gioco di rincorrersi a vicenda citandosi compulsivamente soltanto tra loro e in modo ossessivo, appesantendo spesso e volentieri la scrittura di continui riferimenti ad altri accademici che si riferiscono a loro volta […]View post →
Mary Blindflowers© Alessandro Tassoni, il diavolo nell’ampolla . Il volume terzo delle Opere Minori di Alessandro Tassoni, edito da Formiggini nel 1926, presenta alcune parti di grande interesse, per esempio, il Manifesto di Tassoni intorno le relazioni passate tra esso e i Principi di Savoia, scritto nel 1627 ma mai pubblicato dall’autore. Il testo […]View post →
Mary Blindflowers© Tassoni, Petrarca, libertà intellettuale: Degli Avvertimenti di Crescenzio Pepe . Alessandro Tassoni era un curioso tipo di letterato che, pur essendo un cortigiano, non ha mai rinunciato ad una certa indipendenza di giudizio. Fu così che osò criticare alcuni versi di Petrarca, sostenendo la grandezza dello stesso ma contemporaneamente sottolineando come anche […]View post →