Giuseppe Ligresti© Un cannone in cortile . C’è un cannone in un cortile a Bakel, che non esploderà mai; qualche casetta azzurra e qualche fiore selvatico per la via che porta all’orifiamma, qualche lacrima scivolata sul fiume. Nel giorno di Ognissanti qualcosa di rosseggiante viene giù dalle finestre già scoppiate, ogni tanto […]View post →
Di Mariano Grossi© La natura e la cultura machista e “gorgonica” del mondo contadino destinava e destina in parte tuttora la femmina, specialmente quella più piccola ed ignara, ad un ruolo subalterno ed intimidito, senza sapere molto spesso che l’humus muliebre, fisiologicamente votato ad una forma di scaltro revanchismo matriarcale, sapeva e sa […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Il falò nella ritualità delle feste assume un’importanza particolare, ma, a volte, si veste di una ambigua interpretazione. Il falò è il fuoco della purificazione, ma anche della perdizione. Nelle culture primitive si viveva un passaggio in cui le civiltà assorbivano il senso delle stagioni. I territori italiani, durante le feste […]View post →