Giorgio Infantino© Dal carcere al balcone . Dopo anni, era tornato in quella casa, un appartamento in uno dei tanti condomini anonimi che si susseguivano uno dopo l’altro sulla vecchia strada che portava verso le colline. Al citofono rispose suo padre.“Sali, ti ricordi il piano, vero?”. “Terzo, papà”. Il click automatico di apertura del […]View post →
Rosa di bosco, sei Roberto Marzano© . Rosa di bosco – Che cosa ti farei rosa di bosco se ti adagiassi adesso al mio destino cruda rugiada che grida nella notte affabulante brivido in cammino? – Non so, dimmelo tu cane da briglia è tesa la mia pelle ad aspettare il sobbollire languido di […]View post →
Domenico Sciacca© Alberato martirio di sogni *** Pigiamini sgraziati E babbucce di cenere rosa Per i suoi quarant’anni. Sei anni prova a compierli da secoli Sara. Non ha occhi ma emboli di fango La fronte sterrata da lenzuola mitragliate dal silenzio Un carillon di pillole A ritardare il soliloquio delle bambole E fogli […]View post →
Claudio Piras Moreno© Estratto da Il signore dei Sogni . Un antico organo iniziò a suonare in fondo alla grande sala e le pareti e l’alta volta presero a muoversi al ritmo rapido e spasmodico della musica. Gli incubi iniziarono a deambulare come barche di carta in balia delle onde – l’acqua – che […]View post →
Calogero La Vecchia© La scomparsa di Franco Battiato, l’uomo, l’artista e il poeta . Quando muore un uomo si schiacciano gli affetti che lo attorniavano, emergono i ricordi e rimane la memoria che sarà viva nelle persone che ricorderanno. Quando muore un artista rimane quasi intatto il suo pensiero più o meno incastonato nelle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cuore in mano scuoto sgrano melograni nel limbo sprecati consigli da lievito sussiego snob iene, non ho sentieri per seguire artigli sani, né scarpe adatte per capire l’hobby di chi ti vuole bene, se solo fossi come si conviene, e smettessi di premere tasti per cercare coincidenze siderali nei pasti evolutivi di nuvole a corimbo dentro navicelle aerospaziali. Screpolo i pani della […]View post →
Al chilometro 118, nei presi di Paulilatino, un ragazzo sardo parcheggia la sua macchina in uno spiazzo, scende e cerca di attraversare la carreggiata. Viene travolto da un camion, muore. Questa, secondo i mezzi di informazione la dinamica di un incidente che ha visto come protagonista Feffo Porru che dipingeva e scriveva poesie, alcune delle […]View post →
Di Mary Blindflowers© Come velluto stantio sulla testa gravescente d’ombre, come un dio implacato e un abbaglio graffiaviscere taglio di porte aperte solo disegnate, passa, sintetico dolore di alterate correnti, a sua volta alternato, gira la porta dentro armadi chiusi senza lucchetto mai affondati sotto il tappeto delle vibrazioni sensoriali, e si muove, la cosa-dio, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sognare fino ad assordare il vento fresco, immaginare fino a stancare mani legate a filamenti di cielo occipitale scappati da corde religione, il tempo ha più colori contemporaneamente, e il libro del domani ha un’ infrariga accidentale, che dice cose non visibili al nudo occhio dell’ingenuo, la poesia è l’arte delle […]View post →
La poesia è musica rappresentata dalle parole, pneuma che cresce, metafora di vita e morte, espressivi sentimenti condensati nel ritmo e nelle strofe. Oggi i testi poetici sono tra i meno venduti. Perché? Forse perché come dice Vecchioni “i poeti sono vecchi signori che mangiano le stelle” e tali sono rimasti, anzi si sono […]View post →