Di Mary Blindflowers© Le ombre danzano negli alibi della sopita memoria, si allargano da lontano, piano piano, sulla fiumana dei morti viventi. Il mio libro è un olocausto di incubi mai spenti, in vera pergamena umana. Se la sera lo apri con la mano, lo senti. Io, le ombre e i serpenti, ascoltiamo. […]View post →
Di Mary Blindflowers© Mary Blindflowers© . Mia zia era brava a cucinare, un vero asso ai fornelli. L’unica cosa che non sapeva fare erano i polpetti affogati. Siccome per risparmiare li comprava in salamoia e surgelati, le venivano molto salati. Ovviamente nessuno aveva il coraggio di dirle in faccia che i suoi polpetti facevano […]View post →
Mary Blindflowers© Io vedo! (Secondo me è colpa dell’occhio) . “Coraggio, cominci”. “Sono sicuro che lei non mi crederà”. “Perché no?”. “Semplicemente perché quello che sto per dirle è inverosimile. Quelli come lei non credono a queste cose”. “Provi”. “No, no, sarebbe inutile, è meglio che vada”. “Si rimetta seduto e cominci! Nel mio […]View post →
Nel Faust di Goethe in occasione della notte di Valpurga in cui il protagonista incontra demoni, streghe, lamie, c’è un riferimento anche ad una certa Lilith definita da Mefistofele prima moglie di Adamo. Sta’ in guardia dai suoi bei capelli, da quello splendore che solo la veste. Fai che abbia avvinto un giovane con quelli, […]View post →