Mary Blindflowers© La poesia educa? Supercastronerie . Quando la cronaca nera si tinge di sangue, arriva l’esangue schiera dei morti viventi propinatori di castroneggianti e peteggianti soluzioni ornamentali, chi ricorre ai sali perché si sente svenire di fronte alla violenza dei nostri tempi, specie sulle donne, pretende dai parenti delle vittime scene strappalacrime in stile […]View post →
Mary Blindflowers© Demonizzazione del mezzo digitale . Attualmente è in atto da parte di psicologi e filosofi noti, una demonizzazione del mezzo digitale che pur essi utilizzano ad ampie mani per amplificare la loro notorietà. Istericamente ancorati al contatto fisico a tutti i costi, i vecchi tromboni, gridano ai bei tempi perduti ed esaltano […]View post →
Mary Blindflowers© Insignificanza cosmica contro ismi . La consapevolezza della propria insignificanza cosmica diventa una tappa fondamentale dell’esistenza di chi non si sente atterrito dall’infinito. La dimenticanza del sostanziale quanto essenziale concetto dell’ente come particola di un universo ancora del tutto sconosciuto, l’oblio della propria condizione di cellule fluttuanti nel vastissimo ed insondabile panorama […]View post →
Di Mary Blindflowers© “Le emozioni sono uguali per tutti. Ciò che accade nel mio corpo accade nel tuo, perché tutti abbiamo gli ormoni”. Affermazioni del genere sono piuttosto comuni e attengono a quell’universo romantico di genere sentimental patetico sfociante nel meccanico riduttivismo con etichetta, che attribuisce universalità ad un concetto senza valutarne le dovute […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© Perché si scrive? I motivi sono tanti, si scrive per uscire da uno stato di isolamento, si scrive, perché “si deve”, si scrive per un talento innato, perché le parole escono di getto, non le puoi fermare, le devi assecondare. Si scrive perché senti l’esigenza di dire qualcosa, o di […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’esistenzialismo sartriano recita che l’essere è coestensivo al fenomeno, in pratica lo supera, trascendendolo. Il nulla è la distanza che separa il soggetto da se stesso, la messa in discussione dell’essere da parte dell’essere. La coscienza pre-riflessiva e autodeterminata esistente prima che l’oggetto ne favorisca la riflessione, introduce il generale […]View post →