Di Mary Blindflowers© Spasmodiche le scrofe all’incipit civile, rifugi al bisestile, strofe, trita memento, ferro usato, limite ben misurato, un giorno in più per vivere e morire, senza mai capire, per passepartout che aprono tutto, scrittori regimeconsenzienti, ma tu li senti? Proni a regine sulla via del lutto. Questo è tutto quel che […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cinquanta stelle d’uranio Cinquanta stelle d’uranio Era il posto più puro, una terra di incenso e di mirra, mare, sole e ombra fugace, ed ora cos’è? Sì, dimmi cos’è mai che giace nel mondo di Quirra? Cinquanta stelle d’uranio, due bombe al titanio. Calendimaggio non val bene il […]View post →
Di Mary Blindflowers© Le ombre danzano negli alibi della sopita memoria, si allargano da lontano, piano piano, sulla fiumana dei morti viventi. Il mio libro è un olocausto di incubi mai spenti, in vera pergamena umana. Se la sera lo apri con la mano, lo senti. Io, le ombre e i serpenti, ascoltiamo. […]View post →