Anna Maria Dall’Olio© La Storia e le storie: la memoria, i giovani, le donne (anni ‘60-‘80) È indubbia una profonda demotivazione degli studenti nei confronti della Storia. Vari sociologi hanno studiato la soggettività dei giovani e la loro percezione del passato-presente-futuro. Si è appurato che i ragazzi vivono la scuola come luogo di socializzazione […]View post →
La scuola dittatoriale della nostalgia Mary Blindflowers© . Miopia di nostalgia sparsa a profusione su social e commenti. Nostalgici della vecchia scuola italiota post-bellica, lamentano a gran voce la perdita completa del valore A uguale Rispetto lettera maiuscola; perdita di B ossia Educazione; di C, Ubbidienza e Devozione. Alla scuola del passato che molti […]View post →
Testi mutili, tristezza letteraria . Mary Blindflowers© . Natalia Ginzburg, Ti ho sposato per allegria. La ER corrispondente alle edizioni Scolastiche Mondadori, pubblica in Danimarca, una versione ridotta di questa commedia nell’anno 1977, un libro ad uso degli studenti. L’editore precisa: “questa edizione, il cui vocabolario è composto con le parole italiane più usate, […]View post →
Il lettore libero che pensa, una specie in estinzione . Mary Blindflowers© . Postata una recensione di un testo letterario o poetico si ottiene spesso una critica generica e personale agli autori di quella stessa recensione. Se i criticati si pongono in un atteggiamento d’ascolto collaborativo per cui invitano il criticante ad optare per […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cittadelle d’ego . Cittadelle d’ego a tramontana, prolasso di una frana, e una stradina ghiaia che conduce dove non c’è mai la luce e scuce pose d’anatroccoli spennati sotto vetro all’antiquario, ceste di versi vermi denudati e gobbi, stoppe di crasi, molli fasi, inermi frasi di vecchiaia con addobbi […]View post →
Di Mary Blindflowers© Scalciano i poeti per un posto al sole, mentre gli scrittori si sgomitolano su campi di falsità, e sorridono, teneramente odiandosi, fraternizzando per puro interesse, dandosi la mano e ferendosi con occhi spesso digitali e astratti, nella vana speranza di affermarsi. Spacciano platealmente i loro versi delicati con sentimentali rime strumentali […]View post →
Di Pierfranco Bruni© I luoghi, i territori dell’anima, le espressioni immateriali delle civiltà, i popoli che si raccontano e recitano destini, la magia tra i mari e i deserti, il canto dentro una cultura che è identità popolare: sono viaggi tra la storia e la consapevolezza delle eredità. Ovvero dentro le appartenenze che si manifestano […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche è stata decisa dall’art. 118 r.d. 965/1924 per le scuole medie e dal r.d. 1297/1928 per le scuole elementari, riprendendo uno statuto ottocentesco: l’articolo 140 del Regio Decreto n. 4336 del 15 settembre 1860 del Regno di Piemonte e Sardegna stabiliva infatti: «ogni scuola dovrà […]View post →
Mary Blindflowers© Perché un classico è un classico . Umberto Eco era sufficientemente antipatico da riuscire ad essere realista e razionale. Scriveva a proposito dei classici: «Nulla di più facile che definire un classico: è un libro che tutti odiano perché sono stati costretti a leggerlo a scuola. In realtà, un classico […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’ego è un’arma a doppio taglio, affilata, sublime, mortale. Tutti hanno un ego, chi lo usa per dominare, chi per dire prego, chi lo ha gigantesco ed esagerato, chi lo ha piccolo e riservato, l’ego. Nessuno però può sottrarsi alla sua legge. Non esistono persone senza ego, l’istanza che gestisce tutte […]View post →