A malapena capisco, kafkiana Roberto Marzano© . Kafkiana C’è da stare in campana annusare le micce incuneate nei dossi sbalorditi gli anfratti di pietra che frana nelle curve sconnesse avvinghiate di ghiaia. Lo sbadiglio del vento stantuffa cataplasmi, fuliggine e fumo e l’ambascia che strugge, spariglia le vene storge schiene di suppliche vacue […]View post →
Domenico Sciacca© Alberato martirio di sogni *** Pigiamini sgraziati E babbucce di cenere rosa Per i suoi quarant’anni. Sei anni prova a compierli da secoli Sara. Non ha occhi ma emboli di fango La fronte sterrata da lenzuola mitragliate dal silenzio Un carillon di pillole A ritardare il soliloquio delle bambole E fogli […]View post →
Mary Blindflowers© All’ingresso di sbadiglio All’ingresso di sbadiglio All’ingresso di sbadiglio, conta la genealogia nel lascito mortuario da vivo prevede, l’erniario, che se respiri e sei ancora caldo, puoi star saldo nell’oscurità gli smerinati da salotto qua qua, ti guarderanno bieco, sovrapposti a rosari d’abominevole lucore da cieco con vista in attico, il […]View post →
Di Mary Blindflowers© La targa del pescato . Se scali i paradisi artificiali rimangono due atomi, tre sali, che cali la presenza della nebbia ha un che di vuotatrebbia medioevale, non te ne incaricare, scampaforca. Sbava la seppia squartata sulla greppia, la cheppia dà l’ultimo sbadiglio a bocca larga, prima di morire sulla […]View post →