Mary Blindflowers© L’inverno . L’inverno duro, puro, spurio come un’oca tinta, un saltimbanco vivido mercurio sassoromba pinta, rinnova nel tugurio dei suoi rami secchi e fioca gli stecchifronda stile catacomba, tomba tellurio, come il mistero del magurio, inafferrabile matassa è inverno catafreno pro-crassa editoria no xeno, dove ogni foglia cade e si dà via, […]View post →
Mary Blindflowers© Il mio nome testa di pietra Luoghi comuni sui poeti si accavallano nell’ethos delle convinzioni abominevoli, cedevoli come stucchi che mal si attaccano a pareti di carta muffa. I poeti fanno circolo perlopiù attorno ad un partito politico e si accalcano cercando di farsi notare con l’esibizione di una tessera […]View post →
Di Mary Blindflowers© Infernalparadisi… Romba la tomba che inonda che sfonda che bomba che scoppia rotonda e quadrata, lasciata sul margine, indeflagrata sostanza, scoppio di terra alla guerra, alla guerra! Spazi vuoti a configurare silenzio d’attese… Resta la bomba che stomba fungina sfonda le mani, le facce, i sorrisi le spese della vicina, resta […]View post →