Mary Blindflowers© Etica del falso libro Immaginate di camminare in un deserto, di non scorgere che sabbia, di avere caldo, una sete tremenda, di sentirvi male. Camminate senza sapere neppure dove state andando, sotto il sole cocente che vi brucia la pelle. State per svenire e per la stanchezza e per il bisogno […]View post →
Di Mary Blindflowers© Pettinare i capelli ai pupazzi senza capelli, limare, lucidare e smaltare le unghie alle api senz’unghie, disegnare cerchi ideali nell’aria, contare le formiche per terra, saldare certezze posticce su corde tese, contare ad uno ad uno i punti delle coccinelle in volo, poi credere, postulare, mentire, spettegolare e ruggire per finta […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ho sognato pettirossi, le malelingue affilano i coltelli dall’alto dei castelli con pupazzi-re, e le dame aggiustano prone i décolletés, gli eroi non parlano coi piccoli perché sono troppo grandi, ahinoi, non entrano sotto le porte, sono grossi, non sono mica pazzi, non sconvolgono l’assetto cronometrato delle aorte, manipolano cose morte, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Cera Piazza copriloggia della Signoria, politicarte in mostra, c’era… 12 metri piani di semimorbida claustrofobia, sono bubbole senz’ani? Un residuo d’aorta? No, no, una giostra! Sono piedi orifizi o mani? Pentole, padelle, servizi o lavamani? Forse guardando da sopra la prospettiva muta, dev’essere una scrutapiva… E troveranno parole di metafisica […]View post →