Mary Blindflowers & Angelo Giubileo© Opinionismo di massa, certezze . La prima cosa che impari scrivendo saggistica è che ogni cosa che scrivi va provata con documenti e fatti se non certi, quantomeno probabili, talmente probabili da consentirti anche di dare origine ad una ipotesi che probabilmente non sarà certa ma a sua […]View post →
Mary Blindflowers© Opinionismo, mito, storia, bibliografie . Secondo recenti ricerche scientifiche, nonostante il progresso tecnologico, anziché diventare più intelligenti, stiamo diventando sempre più idioti, si legge sempre meno, si ripetono le cose dette da fonti di terza e quarta e centesima mano, non si scava più, non si indaga, ci si accontenta di facili […]View post →
Di Marco Fiori© Lorenzo Viani, xilografie . Lorenzo Viani (1882-1936) realizzò nell’arco della sua vita 240 matrici xilografiche, catalogate dopo un lungo lavoro di ricerca da Rodolfo Fini e pubblicate nel 1975 nel volume “Lorenzo Viani xilografo”, edito dal “Monte dei Paschi di Siena”. Nel 1967, quindi otto anni prima dell’edizione del catalogo generale, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Teologia, pseudoscienza dell’inerzia . La teologia, in latino theologĭa, greco Θεολογία, composto di ϑεο- «teo-» e -λογία «logia», è il discorso su dio. In parole semplici un’anti-scienza speculativa o positiva che pretende di parlare di ciò che non conosce. Dio infatti, base del discorso teologico, per sua stessa natura è inconoscibile. C’è chi sostiene […]View post →
Di Mary Blindflowers© . Suoniamo le campane, cospargiamo le nostre teste di cenere scura, battiamo i pugni sul petto e cantiamo le funebri orazioni, come un tempo facevano le prefiche; intoniamo nenie ipnotiche che ci portino nell’alienazione post-rito di cui ha parlato De Martino nei suoi scritti su morte e pianto rituale. Addoloriamoci, dunque, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il racconto che segue è stato escluso dalla raccolta “L’occhio clinico”, perché l’editore, cattolico, lo ha censurato. I. Siddinghausen, 15 febbraio, anno del Signore 1631. Il freddo era intenso. Verena Tutke affondava i piedi nella neve alta e soffice. Doveva raggiungere una casa di certi suoi parenti, dall’altra parte del villaggio. […]View post →