Di Mary Blindflowers© Capocommessi che vantano vacanze sotto il cocco. Vai vai, sciocco. Subcomici del nulla, subumani sulla bici, schiocco di vento basso. Che dici? Surretali addendi del sorriso finto nel salasso di poesie, ma è vero che il ciglio è solo ridipinto sul volto delle zie? Ma è vero che ciascun poetastro è […]View post →
Di Mary Blindflowers© Sgranate le ore tedio diurno, orlo di fibbie riposto su vicoli tibie, stop! Zuppe voci vento tanatozoom paioli atroci a ridicole imprese, c’era Saturno e truppe di comari a percorrenza limitata, c’erano cineprese di corna, l’offesa costo zero più o meno rateizzata, stop! Ecco signori, denari, mosti nei vicoli, posto sicuro, […]View post →
Di Mary Blindflowers© I tutori dell’ordine made in Italy Siete mai andati a fare una denuncia presso una caserma italiana di polizia o carabinieri? Di solito si suona ad una porta o un cancello chiuso in cui c’è il citofono con telecamera, in modo che vi vedano in faccia prima di farvi entrare, come se […]View post →
Di Mary Blindflowers© Questa è la storia di un uccellino il quale pensava che la sacralità della poesia sia (uso il congiuntivo presente così un eventuale ano-nimo che dovesse passare di qua, oltretutto noto, può correggere ciò che è esatto) un bluff narcisistico che annulla la poesia stessa. I poeti autodefinenti gli sembravano una […]View post →