Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© La volgarità, lo spauracchio, la forma di vita, il terrore del benpensante azzimato e tirato al lucido specchio delle proporzioni del suo ego ristretto da contagocce calibrato che cerca di imbrogliare le carte del gioco con educazione, rispetto al polietilene espanso e ritinto, e un tetto di […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Anche intorno a Le metamorfosi di Ovidio sia D’Annunzio che Dante scavano sino a recuperarne quella liricità latina che ha segni di una marcata ironia. D’annunzio lo vive profondamente e Ovidio rappresenta non solo metaforicamente, bensì letterariamente in termini estetici, il fuoco, il piacere, il trionfo della morte e il notturno. […]View post →