Pirandello, il piacere dell’onestà Mary Blindflowers© . Il piacere dell’onestà di Luigi Pirandello è una commedia spiccatamente anti-borghese. Le maschere che si agitano sul palcoscenico, hanno lo scopo di cadere ad una ad una per rivelare la vera natura umana, nascosta sotto la crosta di apparenza e perbenismo. Occorre un veloce quanto combinato matrimonio […]View post →
Mary Blindflowers© Maschera, sé, Pirandello, Veneziani . Pirandello è stato anche il cantore dell’alienazione borghese, di quella visione del sé “da fuori” da cui alcuni suoi personaggi sono investiti. Si tratta di una sorta di bilocazione spirituale che anziché avvenire quando si è moribondi, avviene quando si è sani e ancora in vita. Il […]View post →
Mary Blindflowers© Deledda, Pirandello, chiusura, oltre Pirandello e la Deledda, un rapporto controverso, perfino di ostilità, quando la prima impedì la pubblicazione di un libro dello scrittore siciliano con Treves, tanto era potente all’epoca. Eppure quel libro, Suo marito, io l’ho amato, indipendentemente dallo sfottò riservato al maritino della Deledda e l’ho […]View post →
Angelo Giubileo© Pirandello: “pagliacciate, pagliacciate, pagliacciate!” . Pirandello? Un fascista! Ma, allora, com’è che gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura nel 1934? Unicamente, come recita il testo, “per il suo ardito e ingegnoso rinnovamento dell’arte drammatica e teatrale”. Capisco, ma purtroppo a scuola si dice nulla o così poco di lui, […]View post →
Mary Blindflowers© Quaderni di Serafino Gubbio operatore Pirandello pubblica i Quaderni di Serafino Gubbio operatore, per la prima volta nel 1915, a puntate sulla Nuova Antologia e l’anno successivo coi Fratelli Treves con il titolo Si gira… Mondadori nel 1925 darà alle stampe una versione riveduta, cartoncino editoriale con tre cornicette rosse in prima […]View post →
Mary Blindflowers© Poveri Cristi, disperati, tristi . Lo show business miete consensi, c’è uno sferrugginio continuo e senza tregua di contenuti sovrapposti, in assoluta contraddittoria disarmonia, ma soprattutto c’è tanta povertà contenutistica. Non pensare, guardare passivamente, sempre, perché il marketing non offre pause ai suoi pesciolini d’oro che nuotano tutti insieme, a gruppi. […]View post →
Mary Blindflowers© Fiore in bocca, moribondi social . Io le dico che ho bisogno d’attaccarmi con l’immaginazione alla vita altrui, ma così, senza piacere, senza punto interessarmene, anzi… anzi… per sentirne il fastidio, per giudicarla sciocca e vana, la vita, cosicché veramente non debba importare a nessuno di finirla. (Con cupa rabbia:) E questo […]View post →
Mary Blindflowers© Deledda, gastronomia, campanilismo, orrore . L’esigenza di difendere l’origine, la terra che ci ha visti nascere e crescere, le sue tradizioni, la storia. Un anelito di conservazione della memoria più che legittimo. Quando questo movimento però tende alla fascinazione iperbolica e meravigliabolica del proprio Paese che diventa la Cuccagna, l’ombelico del mondo, […]View post →
Mary Blindflowers© Pirandello, nessuna arte fascista . C’è qualcuno che ride è una controversa novella pirandelliana. Ecco degli invitati, una folla. Essi ignorano il motivo di quella riunione nel grande salone illuminato da lampadari di cristallo. L’atmosfera è tetra, quasi surreale, favolistica, come sospesa. Gli invitati si guardano con sospetto, non comprendono, si sentono […]View post →
Mary Blindflowers© Candelora, Pirandello, critica, arte . In Candelora, Pirandello affronta tragicamente il problema della critica d’arte. Novella attualissima, narra la vicenda di un artista sconosciuto, Nane Papa, che diventa quotato grazie alla critica d’arte. Vale la pena riportare le parole del testo: . Già! Perché si vendono bene, ora, i quadri di Nane […]View post →