Candelora, Pirandello, critica, arte

Candelora, Pirandello, critica, arte

Candelora, Pirandello, critica, arte

Candelora, Pirandello, critica, arte

L’albero caduto, credit Antiche Curiosità©

 

Mary Blindflowers©

Candelora, Pirandello, critica, arte

.

In Candelora, Pirandello affronta tragicamente il problema della critica d’arte. Novella attualissima, narra la vicenda di un artista sconosciuto, Nane Papa, che diventa quotato grazie alla critica d’arte. Vale la pena riportare le parole del testo:

.

Già! Perché si vendono bene, ora, i quadri di Nane Papa, e il valore della sua arte nuova, personalissima, s’è imposto, non già perché sia realmente compreso, ma perché l’imbecillità dei ricchi visitatori delle esposizioni d’arte è stata costretta dalla critica a fermarsi davanti alle sue tele.
La critica? Via, una parola, la critica! Una parola che non vive, se non nei calzoni d’un critico. E il critico a cui Candelora un giorno, per disperata, volle andare a gridare in faccia se era giusto che un artista come Nane Papa morisse di fame, quel critico (il più ascoltato di tutti) ha voluto sì con un magistrale articolo richiamare l’attenzione degli imbecilli sull’arte nuova e personalissima di Nane Papa, ma ha voluto anche che questo riconoscimento dell’artista fosse, non diciamo pagato, ma graziosamente compensato con la più viva gratitudine di Candelora. E Candelora, subito, non solo a quel critico, ma a tutti gli ammiratori più fanatici dell’arte nuova del marito, inebriata della vittoria che forse le pareva dovesse costarle chi sa quanto, subito s’è dimostrata gratissima; gratissima a tutti, a quel barone Chico in ispecie che – ecco è arrivato finanche ad alloggiarli nella sua villetta, per avere l’onore di dar ricetto a un portento dell’arte, a un figlio della gloria… E che trattamenti! che regali! che feste!

.

Il successo di Nane Papa è vincolato alla prostituzione della sua donna, Loretta, perché l’arte, come dice lo stesso personaggio, è acquistata da ricchi imbecilli che solo dietro le recensioni di un noto critico d’arte, si convincono che un’opera sia arte. Il critico dunque ha scritto artista sulla recensione di Nane Papa, in cambio dei favori di Candelora.
La vicenda si complica quando la donna prende coscienza dell’errore di quello che sta facendo, grazie al sentimento che prova per Nane.
Pirandello conosceva bene i meccanismi perversi che consentivano e consentono tutt’oggi all’arte di imporsi come tale, tant’è che egli stesso si era cimentato nella pittura senza troppo successo. Con l’amico Fleres ogni tanto faceva goliardiche gare di disegno. Scrive Giudice:
.

Il giovane Pirandello amava molto le forme veristiche della pittura di quei tempi e, nei limiti del genere dilettantesco e domenicale, non dipinse troppo male. In seguito, quando della pittura si servì, durante le sue villeggiature, come di una stagionale cura distensiva, tornando sempre, quasi senza evoluzione, a quelle forme e a quei colori chiari, distesi, per nulla affatto drammatici (G. Giudice, Luigi Pirandello, Torino 1963, pp. 142-154.)
.

Nei suoi taccuini Pirandello aggiungeva disegni che avevano lo scopo di accompagnare ed illustrare il testo. Il taccuino di Bonn (1891) e quello di Coazze (1909) ne fanno fede. La maggior parte dei disegni, fatti durante i momenti di rilassatezza vacanziera, ritraggono volti, paesaggi o vedute.

Il meccanismo che Pirandello descrive nella novella Candelora dunque, nasceva dalla conoscenza diretta dei comportamenti dei critici, di quel do ut des che non è mai morto e di quel meccanismo perverso per cui nessuno comprerebbe un’opera d’arte di un artista non quotato dalla critica. L’arte in sé stessa non vale nulla senza un’investitura di valore dall’alto, ma del resto di che ci lamentiamo se nelle gallerie campeggiano obbrobri descritti come opere di valore? L’arte è solo un mercato ed è sempre stato così anche se c’è sempre chi nega, perché ci sono persone a cui i classici degni di essere letti e riletti, non hanno insegnato davvero nulla.

.

Video – The Black Star of Mu

DESTRUTTURALISMO Punti salienti

Rivista Il Destrutturalismo

Christ was a female

 

 

Comments (2)

  1. Mariano Grossi

    Attaccarsi a un carro trainante. Questo è la chiave di volta per parecchi tipi di carriera. In arte più che mai. Ma anche altrove. Ho conosciuto nel mio lavoro dirigenti con carriere brillantissime spesso balbettanti all’atto di prender decisioni importanti. Quelli che ho conosciuto io avevano consorti bellissime. Saranno state pure coincidenze…

    1. Destrutturalismo

      Oggi la grossa borghesia pubblicizza sui giornali i suoi rampolli fin dalla culla, nascono come funghi poeti e poetesse imberbi, figli sempre di qualcuno ma definiti a gran voce già scrittori da tutti i giornali a disposizione per lo spot pubblicitario; gente già destinata a brillanti carriere. Inutile studiare, le quindicenni sembrano saperne di più di chi ha studiato tutta una vita, è questo il messaggio che passa alle nuove generazioni, inutile studiare, basta essere figli di…

Post a comment