Il critico è una mela Mary Blindflowers© . Dialogo tra Léiw e Ris . Léiw: Sa che si dice che un infelice non ami Pavese? Ris: E quindi? Léiw: Ma è scandaloso! Ris: Perché? Léiw: Ma perché è un mostro sacro! Ris: Io non riesco a leggerlo, mi annoia. Léiw: Ma come si permette? […]View post →
Mary Blindflowers© Alceste, il puro vituperato Moralisti, filosofi e accademici di regime confondono individualismo con egoismo. Secondo questi illuminati senza luce, viviamo in una società troppo individualista, per cui i valori fondamentali dell’uomo sarebbero caduti nel nulla. In realtà è esattamente il contrario. Viviamo nell’illusione che il collettivismo e l’appiattimento delle coscienze critiche, […]View post →
Mary Blindflowers© Like, poesie brutte, poeti . Quando si attiva un concorso letterario o una iniziativa e si chiede di mandare poesie a tema, di solito chi scrive interviene e manda le sue composizioni senza esitare se la partecipazione è gratuita e promette un certo grado di visibilità mediatica. I poeti sembrano dei […]View post →
Mary Blindflowers© Eleganza, adeguamento, sistema, arte . Fanculo a chi parla di luce e di vita anche se ha imparato le tabelline come Cita, fanculo allo scrittore già arrivato sullo scaffale dell’ipermercato, alla borghesuccia in fregola che ti impone la sua costante regola, al prete, al buonista, al cagapista, a Coelho, Smith e Murakami […]View post →
Mary Blindflowers© Alessandro Tassoni contro le dediche ai potenti . Nel 1608 venne pubblicato a Modena il libro Parte de quisiti del S. Alessandro Tassoni modonese, dati in luce da Giulian Cassiani e dedicati ai Signori Accademici della Crusca. Se vogliamo credere al Tassoni però, la dedica agli Accademici della Crusca fu iniziativa del […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ci sono oggi diversi tipi di poeti: i nostalgici stile Ottocento pieno che vorrebbero far rivivere ardori romantico-floreali con punte medioevali chiamando il cuore cor che si spaura, sollecitandone i tumulti con qualche svenimento stile romanzi alla Carolina Invernizio; gli pseudo-maledetti, che invece al contrario, pensano di proiettarsi nel futuro infarcendo […]View post →
Di Mary Blindflowers© . I poeti vecchi Riuniti sopra specchi istupiditi lubrichi, immondi e sostanziosi miti, poeti vecchi, rincagniti scrivono storie in criptoforni chiusi per padroni beta, occhi senza testa affanfolata dentro l’ano di sistema. Cresta rema stile festa non punzecchia i poeti vecchi con gli stecchi, non c’è nessuno all’ora sesta piena […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il professor X insegnava storia moderna in una qualsiasi università italiana. Basso e pingue, con gli occhiali, capelli corti e già bianchi. La sua grossa testa senza collo spuntava direttamente dal busto e sembrava facesse fatica a girarsi a destra e a sinistra. Sembrava una grossa testuggine la cui studiata […]View post →
Di Mary Blindflowers© Nell’oribasico commento del momento luci a intermittenza, flopbignami, sprazzi di sapienza al top sull’orlo fetido di mani, il lucido origlìo del velcro appiccicoso sostiene e loda il lutto dell’untuoso, sparge di membra vecchie la sua posa. Sposa la vita solo chi non ha legami della sicurezza, perso tra metafisici origami. […]View post →
Di Mary Blindflowers & Franco Piri Focardi© La signora danza con un polpo in testa, è la regina della festa. Ma chi è? Fa parte dei certificatori! Le ho detto che venivi e che scrivi. Oh… Critici, li hai visti? Laggiù, molto lontano. Perché parli piano? Così, di solito tutti parlano piano quando si […]View post →