Mary Blindflowers© Sardegna, peste, cannoni, digiuni . Ai tempi della dominazione spagnola la malattia più temuta dai sardi era la peste che mieteva un impressionante numero di vittime. Il “protomedico” Quinto Tiberio Angelerio nel 1588, cinque anni dopo la cessazione di una pestilenza che aveva afflitto la città di Alghero, fece stampare dalla “Tipografia […]View post →
Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Caro Giovanni Boccaccio, ti scriviamo dal futuro e nell’Aldiquà, sperando che tu stia bene nell’Aldilà, termine con cui convenzionalmente noi citiamo il mistero irrisolto e irrisolvibile in vita, ossia la sensazione piuttosto terrena di non sapere nulla. Possiamo garantirti che in tutti i secoli che separano il […]View post →
Mascherine sì, mascherine no. Lucio Pistis & Sandro Asebès© . All’epoca della peste c’erano i beak dottors, dottori col becco. In pratica medici che si mettevano delle maschere con un lungo becco cavo contenente erbe aromatiche, nella convinzione che tali erbe purificassero l’aria inspirata e preservassero dalla peste. Il loro abbigliamento veniva chiaramente descritto […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il corpo diviso dall’anima, come se potesse avere un’esistenza separata, gabbia, prigione, sostanziale corruzione delle menti, demonio, tentatore, ricettacolo di mostri, di quel nero che è lato oscuro, dove avvengono pestifere trasformazioni chimico-fisiche, un dinamismo sporco rispetto all’ottica del punto fisso che la religione offre, relegando la presunta impurità del corpo […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ho dentro fitte tenebre con lunghe dita di legno, come palafitte, rospi come balene che nuotano nell’acuto grido delle vene, ho ricordi intasati di ragnatele peste, imbambolati nel dito marcio di una notturna alba e sono nata al buio non voluta, senza chiedere il permesso, a mia insaputa. (2013) https://antichecuriosita.co.uk/destrutturalismo-e-contro-comune-buon-senso-psico-pillole/ […]View post →