Mary Blindflowers© Casti, Gli animali parlanti . Gianbattista Casti (1724 – 1803), letterato purtroppo poco conosciuto dalle masse, è l’esempio tipico di uomo al servizio delle corti che però non riesce a rinunciare alla sua vena satirica e dissacrante. Combattuto dunque tra il desiderio di denunciare lo status quo dei suoi tempi e la necessità […]View post →
Madrignani su Fucini, razzista? Mary Blindflowers© . Gli accademici attuali non fanno che parlare di transculturale, termine quanto mai aleatorio, specialmente in bocca a soggetti che si riferiscono soltanto tra loro anche nelle bibliografie, escludendo tutti gli altri liberi ricercatori, in una dinamica di chiusura culturale totale, tipica della casta. Ebbene, gli illuminati professori […]View post →
Mary Blindflowers© Arte, sacralizzazione, critica, silenzio . Operazione frequente, modaiola ma bigottissima è la sacralizzazione di poesia, romanzi, film, arti visive in genere, nate sotto il segno del profano e poi, una volta decretate arte dai critici ufficiali, santificate proprio sugli stessi altari che artisticamente le opere si proponevano originariamente di contestare. L’arte viene […]View post →
Mary Blindflowers© Leopardi, superbia o libertà? . È diffusa la convinzione presso certi articolisti della domenica o del sabato notte dopo una sbornia, che Leopardi fosse superbo. In una sua lettera datata 6 febbraio 1829, all’avvocato Ferdinando Maestri, il poeta scriveva, riferendosi alla cattedra di storia naturale che gli era stata offerta all’Università di […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ho sempre detestato il fantasy, per quel suo cronico e insanabile vuoto contenutistico che ne costituisce l’impronta più vistosa. Tuttavia questo genere letterario di non-letteratura e che utilizza elementi triti e stravisti della tradizione medioevale, come elfi, nani, streghe, immersi in una dimensione onirica fine a se stessa, è entrato prepotentemente […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© La conferma che per diventare scrittori di successo bastano le conoscenze politiche giuste, un tavolino piuttosto a sinistra, la tessera di un partito e la complicità di un giornale, uno a caso, Repubblica nella Repubblica delle banane e delle pere cotte, è data da uno dei personaggi italiani […]View post →
Di Marco Fiori© Franco Donati e i taccuini della memoria Chi non ha mai pensato, almeno una volta, di tenere un diario? Magari da bambini suggestionati dalla scoperta del “Giornalino di Gian Burrasca” o, più tardi, per il desiderio di esternare piccoli segreti o timide speranze. Alcune persone, fra quelle con particolari doti […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il silenzio avanza verso di noi, si siede accanto ai nostri pensieri, li abbraccia, li stritola persino, è capace di dirigere il moto dei neuroni, della bocca, della lingua, il fermento eterno ed inesausto delle religioni e dei comportamenti collettivi. Il silenzio può tagliare delineando il vuoto, può far riflettere frustrando […]View post →
Di Marco Fiori© Stampe moderne e contemporanee . Carissimo Marco, Le ho mandato qualche notizia scarabocchiata in qualche modo. Le ho anche detto di bruciare il tutto, ma mi rendo conto che non sarebbe saggio dare il computer alle fiamme. Infatti i fogli li distruggo io e Lei li cancellerà dalla memoria del […]View post →
Di Mary Blindflowers© Durante la rivoluzione industriale, in piena epoca vittoriana, gli operai vivevano in condizioni disumane, in casupole malsane e sovraffollate, con arredamento poverissimo. Le condizioni igieniche erano disastrose. Si diffondevano malattie come tifo, scarlattina, tubercolosi, vaiolo e rachitismo infantile. I poveri emigravano in frotta dalle campagne alle città. I quartieri operai crebbero […]View post →