Mary Blindflowers© Paese onagri, pasti magri . L’interventista Mi piace il cioccolato messo in frigo poco invece le fazioni, l’intrigo interventista del mago da fucile e piscia immediata nei calzoni, così civile nel disinteresse, mentre col culo, il bravo giornalista scrive trama e tesse la sua balla poi gioca a palla con la testa […]View post →
Mary Blindflowers© Zenit, luna piena, ione . Allo zenit Allo zenit stil di mota, adugliato in vortici ragliati, si intravede autore copilota nell’addendo dei ciclostilati. Servi e ratti al ponte, coche poche cole, ammogliati per masse sole varano la nave in leggiadrie plutonie filo in poppa all’orizzonte, babilonie, sulla groppa dei natanti una […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il nero e il bianco, il sì e il no, la luce e il buio, nessuna via di mezzo, non sono concessi dubbi, sfumature di senso, riflessioni sulla sottigliezza nascosta sotto l’apparente eclatante lucidità dei simboli proposti, nessun ragionamento su quello che si vede, è d’obbligo lo schierarsi, per essere nel […]View post →
Di Mary Blindflowers© Postata in un gruppo italiano la foto di un signore dall’abbigliamento piuttosto femminile, si accalcano i commenti dei visitatori. Tra tutti spicca quello di una presunta psicologa che, con saccenteria sostiene che la veste tradisce un disagio, e lo sostiene in modo furbo: “L’importante è che la persona comprenda il significato […]View post →
Di Mary Blindflowers© Ho fatto un esperimento, cosa vien fuori se scriviamo una poesia in due minuti esatti? Questo: La meta dei fantasmi aliena cose, come pose spiegate e un poco rose al vento sepolcrale che rivendica le attese; il cane ha un dente morto da padrone, rigurgita sentenze senza scolo, solo capita, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Lavandaprigione, l’ora propizia a… quella che ti culla e ti vizia, sa languori indolori sopiti, e scriveranno metacarte allo spasso, limite e sconclusione, lavandaprigione, improvvido sverso al regime del masso, cadranno fantiregine d’angustia, tantilocuste vedranno immaginaria caterva d’eventi, non senti che la scrittura è superiore alle menti, che esisterà al tempo, all’usura, […]View post →
Mary Blindflowers© Io vedo! (Secondo me è colpa dell’occhio) . “Coraggio, cominci”. “Sono sicuro che lei non mi crederà”. “Perché no?”. “Semplicemente perché quello che sto per dirle è inverosimile. Quelli come lei non credono a queste cose”. “Provi”. “No, no, sarebbe inutile, è meglio che vada”. “Si rimetta seduto e cominci! Nel mio […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’occhio veicola emozioni e sentimenti, organo prezioso che sa, riflette, esprime. Esso è simbolo di vita, aprire gli occhi significa nascere e cogliere l’intima verità delle cose, l’essenza più pura, le astrazioni in genere, l’anima che si riflette in esso come specchio. «Ovunque occhi, e poi fisionomie… e sguardi; l’uomo non […]View post →