Mary Blindflowers, Mister Yod non può morire, Thinking Man Edizioni, disponibile su Amazon Yod percorre un viaggio in tre atti tra passato, presente e futuro, nell’eterno ciclo della vita. Si annoia mortalmente, cerca la morte per poi scoprire di voler vivere ancora. Cerca se stesso: nel cuore arido e stretto dei parenti; nell’antro […]View post →
Rido per non morire Mary Blindflowers© . Poesie che giocano a rincorrere paroloni ricercati che sembrano messi sulla carta per sceneggiare un ruolo in cui il protagonista non sa né chi sia, né cosa stia di base dicendo, né dove voglia andare a parare. Cento e più mille cicirivendoli con avvitamento carpiato e tuffato […]View post →
Di Mary Blindflowers© La targa del pescato . Se scali i paradisi artificiali rimangono due atomi, tre sali, che cali la presenza della nebbia ha un che di vuotatrebbia medioevale, non te ne incaricare, scampaforca. Sbava la seppia squartata sulla greppia, la cheppia dà l’ultimo sbadiglio a bocca larga, prima di morire sulla […]View post →
Di Lucio Pistis© Visto che fa caldo e Sandro con cui scrivo di solito, è in vacanza, beato lui, ne approfitto per fare alcune considerazioni che mi sono venute in mente dopo aver letto alcune discussioni on line su vetrine, libri, letteratura, scrittura in genere ma soprattutto sulla figura del lettore. Chi può essere […]View post →
Di Mary Blindflowers© Corazza macchina megacilindrata, bella, lucente ultraccessoriata, tra sinistri cachinni in diluviante paralogico da far morir le piattole alla barba sciapa dei profeti, poeti, etica d’oro rapa assente di significati transumanati tutti verso l’ego. Ma implode presto la ruota del pavone in contorsione oscena. Dimenticati anacoreti ridono su feti di fiumi freddi […]View post →
Di Mary Blindflowers© Quello che la poesia può fare, non può fare, dire non dire, in un gioco di contrasti simbolici affermati e negati e forse pure annegati nella impietosa osservazione del tempo che c’è e non c’è contemporaneamente. Il tempo è un’invenzione umana, viene personalizzato e mantiene intatte le sue proprietà spersonalizzanti, laddove […]View post →
Di Maria Concetta Giorgi© La parola che muore . Scrivere è cosa seria, scrivere è divertente, scrivere è irriverente. Scrivere è trovare le parole, quelle della “lingua che non può morire”… Uno dei poeti di Santarcangelo di Romagna, Nino Pedretti, mi riferisco al “Circolo del giudizio”, ai poeti dialettali santarcangiolesi, scriverà una delle […]View post →