Mary Blindflowers & Mariano Grossi© Langstone Hughes, Virginia Dare . Langston Hughes (Joplin, 1º febbraio 1902 – New York, 22 maggio 1967), nella poesia “Le dolcezze di Harlem”, utilizza la metafora del cibo per descrivere la bellezza delle nere di Harlem. I versi rievocano immagini di dolcezza culinaria e golosità che immergono […]View post →
Mary Blindflowers© Colla, cerette, cosmesi e medicina . Di fronte ad oggetti di comune uso quotidiano, spesso ci chiediamo chi e come e perché li abbia inventati. A volte esistono risposte precise, specie se si tratta di un’invenzione recente, altre volte non sappiamo proprio la risposta. Ad esempio, la prima colla e la prima […]View post →
Di Mary Blindflowers© Controzuppa per la truppa Zia mia poesia stria la spia controzuppa per la truppa e struffa muffa, impasta coi semi di chia, rilascia ludici simposi intellettuali per rituali culinari ad hoc, sali stock di grumosi strali ai vetri di cucine calde sulle cialde al miele e l’amaranto, fiele […]View post →
Di Mary Blindflowers© Le dame imbalsamate dentro polverosi e fosforosi salottini lindi e pinti, ordinati, con le tende pulite che profumano d’appretto, i pavimenti lucidati con la cera, sorridono leggermente, scuotono i loro vestiti di taffettà verde, bianco e rosso, si danno una leggera sventagliatina, che fa caldo in agosto, e si alzano per […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il caos originario dove uccelli di fosforo e miele pigolavano acute melodie mescolate al pane duro delle panoplίe, il vento corsaro greve di elfi e mostri fluò, ahi no! E nel tempo implume, quando avevamo la coda, quando eravamo tre lune, e dio non era stato ancora inventato, eravamo potenti, […]View post →