Paolo Durando© Morte, articolazioni della vita . XIII. LA MORTE La morte spazia nelle articolazioni della vita. Illudersi che non sia nulla e forse è proprio così. L’infanzia muore ogni giorno. Cogliere il vortice dell’attimo, dimenticando il prima e il poi. Sacrificare involucri, larve di ciò che fummo e pensieri, il via vai, […]View post →
La conciliazione degli opposti forse è possibile, evitando posizioni di asfittico stallo nel proprio stile, è possibile perfino dissacrare ricordi e mentalità attraverso l’incontro-scontro di due mondi, di due background diversi, di esperienze e scelte del tutto differenti che però si uniscono nella satira contro il potere costituito (la divisa) e con […]View post →
Di Mary Blindflowers© V. Macchi di Cellere all’ambasciata di Washington, memorie e testimonianze, a firma Justus, venne pubblicato dalla Bemporad & Figlio Editori, nel 1920. Secondo alcuni sotto lo pseudonimo di Justus si celerebbe Italo Svevo, ma non è affatto sicuro, occorrerebbe fare indagini più approfondite per appurarlo. Il difetto del libro è che […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Amare a Venezia, dopo una navigata in gondola! La favola che supera ogni resistenza per farsi gioco, fantasia, mistero, dimenticanza e ricordanza. Tutto è una fantasiosa avventura. Sono un Istrione per non morire di morte fatua. Nelle fiamme come gli stregoni. Gli stregoni non muoiono per essere dimenticati. Ma […]View post →