Salvatore Dedola© Musica sarda, “Launeddas” . LAUNEḌḌAS. Questo strumento musicale della preistoria sarda, unico del suo genere nella tipologia universale degli strumenti arundìnei (assieme a quelli scozzesi e britannici scolpiti nelle pareti di qualche chiesa celtica, o nell’abbazia di Westminster, o dipinti in rari manoscritti medievali), viene ancora usato in Sardegna, anzi sta […]View post →
Da Buffon al bisso Mary Blindflowers© . La Continuazione della storia naturale di Buffon, Tomo II della Storia naturale delle conchiglie, contiene curiosità varie sulle stesse. Buffon sostiene infatti che la legge dell’ostracismo presso i Greci ha derivato il suo nome dal termine conchiglia, ὄστρακον, perché proprio su questa si usava scrivere il nome […]View post →
Paolo Durando© Sull’astronave, impercepito spostamento . NOTTE Sull’astronave, nell’impercepito spostamento, trovo le nicchie giuste per indugiare. Non temo i risvegli, amo essere cosciente della notte nei suoi momenti, assaporare le estensioni del buio, l’alterità delle ore sottratte al sole, imboscate nell’entropia. Fluttuare. Prestare vaga attenzione alle figure che galleggiano, sciami di punti, cotoni di […]View post →
Mary Blindflowers© . Paese dei Balocchi, contemporaneità . Giovanni Treccani degli Alfieri possedeva alcuni autografi del Manzoni che Fausto Ghisalberti analizza in Nuovi Autografi Manzoniani, Estratto degli Annali Manzoniani, Vol. II, pp. 237-252, Casa del Manzoni, 1941, copertina morbida, prezzo del volume all’epoca in cui è stato stampato lire 50, indicato nella quarta […]View post →
Di Lucio Pistis© Se vi piacciono le storie di miti e riti, Antichi dei Mediterranei, di E. O. James, pubblicato da Thames & Hudson di Londra nel 1958 e ripubblicato più volte da Il Saggiatore per l’Italia, è il saggio che fa per voi. Dopo aver parlato delle pitture rupestri e di alcune […]View post →
Di Pierfranco Bruni© “Io vissi di tramonti nel cuore delle sere/ in attesa del giorno nuovo/ lungo le vie dei deserti e dei mari” (Manuz Zarateo). Il Mediterraneo delle statue e del racconto affidato ai musei. Il Mediterraneo delle parole e dei linguaggi. Il Mediterraneo degli incontri imprevedibili tra Ulisse, Cristo e Maometto. […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Ataturk. Il cielo non ha stelle. Le nuvole sono nell’ottobre mite che annuncia l’inverno. Il sole ha raggi mediterranei. Il mausoleo di Ataturk racconta storie. Storie di frontiere e di bandiere. Il vento raccoglie parole e l’odore di echi d’Oriente si sente nei passi dei viandanti che guardano senza abbandonarsi alle […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Il Mediterraneo è una metafora di passioni di colori. Custodisce i destini degli Orienti e degli Occidenti. L’arte è lo specchio delle maschere che nascondono e rivelano. Il tempo dell’arte, nei percorsi di una visione mediterranea, è un tracciato in cui le visioni toccano il dato oggettivo e, soprattutto, il dato […]View post →
Pierfranco Bruni© Falò, teatralità, rito, tradizione . Il falò è una rappresentazione di una civiltà in cui i modelli etnici costituiscono il linguaggio di una rievocazione. La rievocazione recupera il mito per farlo diventare rito. Il mito e il rito sono la teatralità di una antropologia del linguaggio sommerso delle etnie. Il Mediterraneo […]View post →
Di Pierfranco Bruni© Sono una “Illusione cosmica”. Con i tarocchi che leggono le alchimie. La civiltà del popolo Maya. Gli abissi toccano sempre il sottosuolo dell’anima. L’Occidente e l’Oriente sono un intreccio di magia e di sensualità. Le etnie sono espressioni antropologiche in cui la danza, il ballo, la musica, il canto costituiscono una […]View post →