Angelo Giubileo© Inizio, principio, linguaggio mitico . L’inizio – e il principio, che però presuppone già il passaggio da una forma di linguaggio mitico a una forma di linguaggio logico e viene quindi inteso come causa – è declinato essenzialmente come l’Uno. Originariamente, l’Uno è concepito come l’intero e pertanto indiviso e indivisibile. […]View post →
Mary Blindflowers© Critico sovrano, pio pio . Critico sovrano Come il paesaggio malridotto di zanzotto, e lo strabotto d’eco che ridonda nel plagio dello spreco, l’onda della fama ormai vi chiama, il radioeco della prole di parole infiamma i brividi del sole freddo da rockstar organigramma minio all’ar, pio pio, c’è un […]View post →
Mary Blindflowers© Poesia, scarto, cortocircuito, spazzatura . Poeta-water, non parlo irriverentemente del Vate a cui si aggiunge una r, scherzetto abusato e che nemmeno fa più presa, bensì l’impresa di un rapporto più profondo che gioca tra il cielo e il fondo e che si basa sul consolidato ma sempre rinnegato rapporto di amore-odio […]View post →
Mary Blindflowers© Peter Kolosimo, Polvere d’Inferno . Peter Kolosimo, pseudonimo di Pier Domenico Colosimo (Modena, 15 dicembre 1922 – Milano, 23 marzo 1984), ha scritto una certa quantità di libri inutili che sono stati tradotti in 60 nazioni, insomma stiamo parlando di uno degli scrittori più popolari degli anni Settanta. Così quando mi è […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il confine tra prosa e poesia oggi è diventato labile, incerto, aleatorio, soggetto a discussioni che girano attorno alla filosofia, allo stile, alle regole e al significato. Alcuni sperimentatori propugnano una rivoluzione radicale del linguaggio e della poesia soltanto attraverso la manipolazione estetico-visiva della forma, quindi mettono le lettere minuscole dopo […]View post →
Di Mary Blindflowers© Antoine de Saint-Exupéry, diceva: “l’essenziale è invisibile agli occhi”. La visibilità dell’essenziale è concetto contraddittorio che coinvolge in modo molto differente le categorie del povero e del ricco. L’essenziale, laddove per essenzialità in questo caso si intende piuttosto prosaicamente materia base per sopravvivere, ha una sua maturazione psico-dinamica e un […]View post →
Di Mary Blindflowers© Il filosofo, il pensatore per antonomasia, quello che a scuola consideravamo quasi un rimestatore di lana caprina trasformata alla mattina nel vello d’oro di Giasone, alla conquista di mondi perduti; sì, il saggio, il maestro, l’esegeta, il pensatore che indossava i calzini al rovescio, uno differente dall’altro, l’atarassico, il nichilista, l’epicureista, […]View post →
Di Mary Blindflowers© Scrivo anche mentre dormo e mi deformo; sogni al fulmicotone, creativi spazi di cicatrizzazione del senso; scrivo anche mentre vivo su un mattone e mi cucio gli occhi sulla coperta della notte, come stelle di carne galeotte cresciute troppo in fretta; scrivo sempre, negli spazi brumenici antiecumene a dispetto, mia disdetta, fragile […]View post →
Di Lucio Pistis & Sandro Asebès© Arte è soprattutto trasmissione di sensazione, impatto che dall’occhio arriva a tutti gli altri sensi, coinvolgendoli, attraendoli, creando uno stato di ammirata conversazione. Bonami assicura che Big Clay di Urs Fischer, parcato in dialogo con la Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio a Piazza della Signoria, comunica […]View post →
Di Mary Blindflowers© L’Albero della vita, glifo, Otz Chiim, è una riduzione diagrammatica e simbolica di forze agenti nell’universo manifesto, nell’anima e nella psicologia dell’uomo in relazione a forze cosmiche e divine associate a numeri, lettere, figure. Ci sono dieci Sephiroth sistemati schematicamente, collegati tra loro mediante linee definite e non casuali: i trentadue […]View post →