Di Mary Blindflowers© Al malpertugio . C’è un’insolito diabete di “poeta” smerinato, ch’è perso dalla rete al gabinetto rialloccato, liscia le sbarre con l’appretto basso d’areato, scrive e copia controlune, striscia, si strifuglia nella piscia, apprecchia e sfinfecchia tavole a Natale, e con l’amante prepara libri magrigali innocui come fanfare rotte al meno male. […]View post →
Di Mary Blindflowers© Negli anni 30 del Novecento un filosofo argentino di nome Desiderius Papp, diede alle stampe un curioso libro edito da Bompiani nel 1937: Chi vive sulle stelle? Sebbene il libro sia datato, la domanda circa il fatto che probabilmente non siamo soli nell’universo, ancora oggi non cessa di incuriosire le coscienze. […]View post →
By Mary Blindflowers© Scriveva Giuseppe Rensi nel 1933 ne Le ragioni dell’irrazionalismo pubblicato da Alfredo Guida: «Il 27 agosto 1801 Hegel teneva a Iena una dissertazione in cui dimostrava che non vi potevano essere pianeti tra Marte e Giove. Ciò significava: il concetto, l’idea, la ragione impersonale, l’insieme di principi logici originari, il cui sviluppo forma il mondo, contraddirebbe sé […]View post →
Di Mary Blindflowers© Delirio sistematico di segreterie celesti, affetti da demonoplessia nel dì di Marte e agli incroci della notte di Saturno, vedesti tenuti da latente demone diurno, dissalati combacianti al male, senza sale ballavano i reietti, all’ombra del noce, cuocendo la luna atroce in un paiolo, e le fantasie intensificate ora danzano sull’orlo […]View post →